Esiste la parola carne greva in italiano?
Perché non la so.
O meglio: da piccoli, quando il dialetto regnava sovrano (lo dico come costatazione, non come rimpianto), era la principale spiegazione a qualsiasi male andavamo a dire a nostra madre: "Te gavarè un fià de carne greva" (avrai un po' di ???). L'alternativa era il do'oreto intercostae, se il malanno era localizzato al torace, on deo incalcà se ti faceva male un dito del piede e on rabigolo se avevi un principio di congiuntivite. Non si sfuggiva.
Ma torniamo alla carne greva.
La carne greva è quel dolore muscolare che ti viene nei giorni successivi ad un sforzo intenso. Di solito è tipico del dopo prima lezione di nuoto, primo allenamento di calcio o di un lunedì post lungo/gara per un runner.
Quando ci mandarono a scuola a Vicenza capimmo che non la potevamo più chiamare Carne Greva o non avremmo mai limonato con nessuna, bollati per sempre come campagnoli, così ci dissero che si doveva dire acido lattico.
Ma non è vero; l'acido l'attico scompare dopo qualche ora dallo sforzo fisico.
Adesso, se vuoi tirartela ma non farti capire da nessuno, lo puoi chiamare D.O.M.S. (Delayed Onset Muscle Soreness) ossia dolore muscolare ad insorgenza ritardata, ma non c'è nessuna definizione che porti con sé l'immediatezza di carne greva.
Comunque. Sabato c'è stata la Ultrabericus e sono ancora vivo. Ci contavo.
Ne parlo qui con racconto e foto in cui sono anche venuto benino, non ve le fate scappare.
Sapevo però che da domenica, altro che DOMS. Ma, anche durante la corsa, il pensiero era uno: non basta arrivare, bisogna essere anche in grado di passare la domenica con i figli.
Ora, voi cosa programmereste per la domenica se sapeste che sarete quasi incapaci di camminare?
Beh, io ho fatto il colpo di teatro: andiamo tutti al cinema.
Si, certo, c'è questo dettaglio che in centro non si parcheggia vicino, ma a conti fatti, una volta scesi dalla macchina, il passo è meglio del previsto. Poi però hai due ore (diconsi 2) seduto, con i figli buoni buoni.
L'idea non era così strampalata, visto che non sono stato l'unico ultraberico a metterla in atto.
E devo dire che è andata come avevo previsto: due ore di assoluto piacere. I bimbi, prima volta al cinema, per loro, sono stati bravissimi anche se il nuovissimo Cenerentola, secondo me, ha delle sfumature che vengono colte più dai genitori che dai figli.
Peccato ci fossero pochi padri, anche, per i motivi che vi spiega Silvia Tropea in questo articolo qui e perché sarebbe anche ora di finirla con tutta questa distinzione pneumatica dei generi. Ci sono dei pezzi in cui mi sono commosso e non mi vergogno a dirlo. E, mamme, tranquille, alla fine il principe non scappa con il capitano delle guardie, anche se lo avrei sperato.
Il finale era un po' scontato, in effetti.
E sulla distinzione dei generi non avrei altro da dire, se non che Marichan uscendo ha detto: la prossima volta veniamo a vedere gli Avengers.
Fate i bravi e statemi bene.
Anche l'Elisa è in fissa coi supereroi, Batman in primis.
RispondiEliminaHai la mia sconfinata ammirazione, solo a vedere la distanza mi è venuta la carne greva ;)
Oh, grazie per la dritta su GC... da quando l'ho visto (da solo con LA figlia), sento solo recensioni negative o *meh* di Cenerentola. E invece a me piacque. Come ho apprezzato la tua deambulazione disinvolta ieri, una volta scoperta la distanza percorsa sabato :)
RispondiEliminaSabato c'è stata la Ultrabericus e sono ancora vivo. Ci contavo
RispondiElimina:)
Eh eh... io sono quasi più fiero della domenica che della gara (sto mentendo)
RispondiEliminaUn ragazzo di Treviso mi ha detto una volta che da loro non esiste nessuna espressione per definire il dolore da acido lattico, e che solo alcuni, pochi, vecchissimi anziani lo chiamano "carne greva". A Rovigo e in alcuni paesi limitrofi anche fuori provincia, mentre a Padova città non lo so, si dice normalmente"carne matta" e nessuno si stupisce, ma solo qui nel Veneto a quanto ne so
RispondiEliminaSi chiama indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS) e non c'entra niente con l'acido lattico.
RispondiEliminaA Modena si usa ancora questa espressione elegantemente italinizzata in " carne greve"(non greva) e infatti l'aggettivo "greve" in italiano significa pesante, doloroso.
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