lunedì 25 luglio 2011

Madame Truzzauds


Non sono pronto per la prova bikini. A dir la verità non mi sono impegnato molto in questo senso. Lo scorso anno, sfruttando la palestra che sta sopra il mio ufficio (e che mi fracassa i timpani con il tunz tunz ed il tapie-rouland in azione a tutte le ore), a quest'ora ero forse qualche chilo in meno e avevo la schiena e gli addominali un pelino più tonici. Poi sono nati i gemelli, ho fatto qualche mese di part-time e ho tolto la palestra. All'inizio per problemi di tempo; Ora sono in attesa di capire se la rata del mutuo, il nido per tre e le spese extra per la casa (che al contrario dei lanzichenechi non calano) mi concederanno un abbonamento mensile dieci entrate. 

È per questo che spero di andare in montagna.
Solo che è impossibile trovare un posto su internet. Dico, ma non c'è crisi? In un posto mi hanno sparato 850 € per una settimana di un appartamento (quindi niente vitto) in mezzo ai boschi o di uno mansardato al terzo piano. E si che ho premesso che c'ho tre figli piccolissimi, mico devo trovare un'alcova romantica dove appartarmi con la fidanzata (che poi a 850/settimana, cara la mia alcova).
Nel frattempo è arrivato l'inverno per cui non sono neppure così convinto di volerci andare, in montagna.
Di positivo c'è che abbiamo (quasi) venduto la casa. Mancano solo le formalità. L'agente immobiliare uscito direttamente dal film di Verdone di qualche post fa è riuscito a piazzarlo ai due ragazzi pluritatuati, pluripiercingati, pluricalzaturimprobabilizzati, incinti (lei nello specifico).
Sicchè c'hanno anche un po' di fretta.
Si tengono gran parte dei mobili. Silver ha dovuto lanciarsi sulla giugulare dell'agente immobiliare per fargli mollare l'osso (tavolo e sedie) che abbiamo promesso a mia sorella che si sposa (per noi il tavolo è troppo piccolo). 
Naturalmente allo stesso prezzo che, per la felicità del suddetto agente è un po' più alto delle loro aspettative ed un po' più basso delle nostre. 
Mi fanno anche un po' pena, poveri. Sono giovani, truzzi, festaioli. E si trovano con sto bimbo che arriva senza nemmeno avere idea di come si gestisca una casa. La vogliono per fine ottobre. 
E lei partorisce il 5 novembre. 
Alla faccia di “preparare il nido”. 
Silver ed io ci siamo guardati e abbiamo promesso che, se troviamo rapidamente un alternativa, ci spostiamo un mese prima, giusto perchè abbiano il tempo di rimbiancare le pareti e sistemarsi.
Pee ha ripreso a dormire decentemente.
Buone ferie a tutti. In alternativa buon lavoro, che di sti tempi, male non fa.

venerdì 15 luglio 2011

Hell(p)


Pietro non dorme più. Cazzo non dorme più, cazzo, cazzo cazzo cazzo cazzo. Porca puttana.
Il soggiorno al mare con i nonni ci ha riportato tre figli diversi: Mari-chan dorme tutta la notte (prima qualche volta si svegliava), Moe dorme tutta la notte; lo appoggi lì e parte alla grande (ogni tanto si sveglia, ma ogni tanto). Pee che prima dormiva senza ritegno dalle 20,30 alle 8,00. Adesso non si addormenta più. Ah, lieno? Ridacce Pee.
Provate voi a dire che non fate preferenze fra i vostri figli se hanno tutti più o meno la stessa età e sono così diversi nei bisogni primari.
Pee è terribile. Intanto è bellissimo. Ha due occhi azzurri da gatto che fanno impressione tanto son belli. 
 


Non ha paura di niente (niente!). L'altra settimana lo zio vestito da Cappellaio Matto stile Tim Burton , con tanto di lenti a contatto gialle e trucco pesante, faceva piangere Mary e Moe e Pee lì a ridergli in faccia. Quando parte a gattonare fa il giro della casa per andarsi a vedere Spike, il cane più brutto e puzzolente del mondo, che il nostro vicino ha segregato in un lager di porfido, cacca e sole dietro al nostro appartamento (bucolico, neh?)
E alla sera Pee vuole fare festa. E ride e sgambetta e va a svegliare suo fratello e chiama la mammà e batte le mani e lancia il ciuccio e poi di nuovo ride. All'inizio poteva funzionare addormentarlo in braccio. Ora non più: lo culli un pochino, poi più forte, ancora più forte. Cede e si addormenta. Pare.
Ma come nel finale di ogni thriller che si rispetti, quando lo metti giù che sembra morto, inizia un movimento impercettibile del ditino. Il resto fermo. Morto.
Ecco: in un thriller che si rispetti in questo momento partono i titoli di coda.
Noi passiamo direttamente al sequel. Ed i sequel, si sa, fanno sempre schifo.
Pee in 20 secondi è di nuovo in piedi...
Ieri a mezzanotte una Silver esausta se l'è caricato in macchina e l'ha addormentato on the road.
Dopo due anni, due mesi e 10 giorni dalla nascita della nostra prima figlia siamo entrati nel tunnel delle notti insonni.

martedì 12 luglio 2011

Khomeinomeopatia


Prendo spunto da un bel articolo di Polly su Genitoricrescono sull'allattamento per passare in rassegna alcune criticità che mia moglie ed io ci siamo trovati ad affrontare nel confronto con altre mamme e altri papà.
Faccio una breve premessa: avete mai trovato uno che, pur non essendo iscritto a qualche lista politica, vi dichiari di aver votato Berlusconi o Lega? Io no. Spiego: da noi, nessuno vota Lega o Berlusconi. Eppure vincono sempre loro. Lo stesso vale per l'educazione dei bambini. Qualcuno ha mai trovato qualcuno che si dichiari fovorevolissimo alle vaccinazioni, al latte artificiale, all'addormentare i bimbi in braccio o nel lettone della mamma e del papà? Nemmeno io. 
Avviso subito tutti quelli che stanno già chiamando la tutela minori per denunciarmi che neppure io sono assolutamente a favore di tutto questo. Io, di base, sono assolutissimamente contro gli “assolutissimamente”. Sonop contro i fondamentalisti. 




Perchè, come dico sempre: gli assolutisti che generalizzano mi stanno tutti sul cazzo.
Pur dando atto che la posizione di partenza è sempre molto valida e condivisibile.

Ad esempio, anche noi come Polly abbiammo allattato al seno Mary-chan fino ai dieci mesi mentre con i gemelli ci s'è fermati a due (mi ci metto dentro pure io perchè con i gemelli anche il papà ha un ruolo cruciale). Ci siamo fermati per non dover ricoverare Silver che stava uscendo pazza, non perchè non credevamo più alla naturalezza dell'allattamento al seno anche per i gemelli.
A proposito di Madre Natura penso sempre all'esperienza africana in Sierra Leone; se nasce una coppia di gemelli in un villaggio, viene allattato sempre in prevalenza il più robusto dei due. L'altro si prende ciò che rimane. Se ce n'è, bene! Sennò credo che non serva spiegare come va a finire. Questa è la cosa più vicina alla natura che ho incontrato nella mia vita. 
Poi: Maria è nata con un cesareo d'urgenza perchè era diventata bradicardica. Se non ci fossero stati i medici ora sarei vedovo e senza figli. Con buona pace di una mia amica che ha voluto partorire in casa. Poi sono il primo che considera il reparto ospedaliero un postaccio che manco una caserma.
Lo stesso vale per tutti gli altri aspetti.
Provo ad alleggerire parlando di un aspetto meno pesante. L'addormentamento in braccio. È sbagliato, sbagliatissimo. Pee però non dorme se lo metto nel suo letto. Non solo; per motivi di spazio i gemellini utilizzano lo stesso letto ai lati opposti. Pee migra e rompe le balle al fratello che, invece, dorme della grossa. Cosa fareste voi? Io lo addormento in braccio in attesa che abbia l'età per capire i ragionamenti. Con Maria ha funzionato. Però non ditelo a nessuno.

martedì 5 luglio 2011

Psycho


Chi fa l'educatore o lo psicologo non dovrebbe avere figli. Lo dico da parte in causa, sappiatelo.
Per due motivi: 
  • il primo è perchè si infligge ai coniugi una tortura pazzesca che potrebbe essere paragonata solo all'avere Tata Lucia come suocera: sempre lì appoggiata allo stipite a dirti “sbagli di qua e sbagli di là”. 

  • Il secondo motivo è che siamo tutti paranoici: ogni singolo mio collega sopravvaluta ogni segnale negativo. Tira i capelli ad un compagno di Nido? Oddiooo! Disturbi comportamentali! Strascica la “erre”? Mammasanta! Afasia! Riesce a togliere il pannolino il giorno dopo della bambina della vicinacheperòènatalasettimanadopo? Perdioperlamadonnapertreequattordici! Ritardo evolutivo! 

Per cui alla fine stiamo in ansia praticamente costante.
Converrete che sarebbe meglio evitare, per il bene nostro, del coniuge e dei cuccioli. 

Va beh, basta! È una premessa idiota per una cosa seria, in realtà.
È una settimana che bazzico per il reparto di psichiatria perchè hanno ricoverato un ragazzetto che seguo. 
Giuro che è per lui! Me li son tenuti buoni comunque, gli infermieri, che non si sa mai nella vita.
La frequentazione di questo ambiente ha confermato alcune idee che già da tempo cercavo di elaborare. 
Negli horror il cattivo è sempre uno psicopatico: uno che, al limite, ha avuto un'infanzia difficile ma che rimane un cattivo senza se e senza ma, cattivo assoluto.
Ecco in psichiatria non ci sono sguardi come quelli degli horror. Gli occhi della gente sono spesso affranti, spaventati, dolorosi.
E mi chiedo cosa possano sentire i genitori di quelle persone, o i figli. Come si difendono dagli sguardi della gente, da ciò che si dice e dai film americani. 
E non voglio dire che alcune patologie non sfocino in episodi di violenza brutale. Mi sembra un po' riduttivo averlo fatto emergere per tanti anni come un tratto saliente, quasi esclusivo.
Con il risultato che ci rimane solo la paura.