Affermo
da sempre che il padre che se la tira perché da una mano in caso ha
rotto le balle. No, piano, non sto dicendo che deve smettere di
accudire i figli, lavarli, preparare la cena... sto dicendo che deve
smetterla di tirarsela.
Perché?
Perché non fa null'altro che il suo dovere, con buona pace
dell'indotto dell'osteria che ci perde gran parte degli avventori. Al
limite fate a cambi, mandate una sera si ed una no le mogli a farsi
lo spritz. Se volete renderla ancora più pepata, non stabilite in
anticipo le serate per uomini o per donne. Ma non degeneriamo.
Pare
però che questa mia idea non faccia breccia.
No,
non quella dello spritz a sere alterne.
Quella del padre che se la
tira per niente.
Io
ho i miei problemi già in famiglia, dove non c'è verso che mia
suocera si metta in testa che al sabato sono perfettamente in grado
di arrangiami se Silver non c'è.
“Silver
te li ha lavati?”
“Silver
ti ha preparato qualcosa per pranzo?”
“Silver
ti ha preparato qualcosa per vestirli?”
E
tutto questo mentre ci sono io che sto facendo tutte queste cose.
Capite? È una sorta di rimozione visiva: io vedo ma non voglio
vedere.
Così
ho pensato: "magari sbaglio io? Forse sono io do tutto per scontato".
E
allora diamo alcuni pratici consigli ai padri per sopravvivere a casa
senza moglie e vivere felici.
Volevo
fare un bel elenco ma preferisco sviluppare bene il tema, mettendolo
a puntate (l'ho pensato mentre scrivevo la riga sopra, poi uno dice
che non so pianificare).
Prima
puntata: il babysitting informale.
Cari
padri, dovete pulire casa, cucinare, chattare con l'amante e/o
controllare i risultati del Totip sullo smartphone e i pargoli non si
schiodano dal vostro polpaccio, continuano a frignare e non c'è
verso che vi tempestino di domande sulla vita (tipicamente sulla vita
di Peppa Pig o degli Avengers)?
Prima
baby-sitter: la TV. Si ok, adesso fatemi il predicozzo che la tv li
rende passivi bla bla bla bla.
Mica
la devono guardare tutto il giorno. Un'oretta, il tempo di finire di
trovare il giusto verso del lenzuolo con gli angoli da mettere sul
materasso.
Magari
nascondete la collezione di DVD di Edvige Fenech, che già verso i
tre anni iniziano a capire come far partire un lettore.
Seconda
babysitter: la Vasca da bagno. La riempite bene bene di acqua caldina
(non bollente; se dopo qualche minuto li trovate rossicci meglio che
li tirate fuori o fate correre un po' di acqua fredda. Lessi vengono stopacciosi, ascoltate me che sono comunista.
La
tecnica della vasca da bagno è eccezionale se avete almeno due figli. Se ne avete solo
uno provate ma così ad occhio e croce dovrebbe garantirvi minore
autonomia.
Non
mettete troppa acqua ed abbondate di schiuma. Così sono anche meno a
rischio di annegare.
Logicamente
non dovete proporla se hanno meno di due anni.
Accertatevi
dell'età di vostro figlio. Se nei paraggi non c'è nessuno che può fugari i vostri dubbi, sicuramente
vostra moglie tiene le tessere sanitarie in un cassetto o in una
mensola. Di solito è assieme alle tessere elettorali.
Se
non avete neppure idea di dove siano le tessere elettorali cercate in
casa un cassetto di cui ignoravate l'esistenza. È probabile che
siano lì.