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venerdì 18 ottobre 2013

Acido Acida


Che fine avranno fatto i Prozac+?
Vi ho mai parlato di questa mia fissa che purtroppo, grazie ad internet, è diventata una mania? Quella del “Che fine avrà fatto?” Ci passo le ore ad andare a vedere come e dove sono vissute persone famose o quasi dal momento che non lo sono più state.
Ma non ne parlo oggi, perché non era di questo che volevo parlare.
Ho detto poi che è una mania e non è neppure vero, no?
Il nostro linguaggio è pieno zeppo di termini che derivano dalla psicologia e la psichiatria usati alla CdC, ed ormai sono entrati nell'uso comune con significati anche molto diversi da quello originale: ho le manie, sei isterico, mi fai sclerare, eccetera.
Quando giocavo a calcio c'erano un paio di compagni di squadra che usavano “l'è down” per definire le persone con qualsiasi tipo di ritardo o menomazione fisica o mentale. A volte la usavano anche come offesa e ricordo un ragazzo, che la sindrome di Down ce l'aveva per davvero, che mi ha chiesto come mai quel tipo dicesse una cosa normale come se dovesse essere un'offesa. Trovava, giustamente, la cosa dissonante.
Non è una storia nuova, se pensiamo all'origine clinica delle parole imbecille, idiota o minorato.
Perché sto pippone sulla semantica (che non so bene cosa significhi ma mi pare che sia coerente usare ad cazzum un termine in questo post)?
Mah!?
Partivo dal fatto che la settimana mi ha fatto sclerare, forse. Per cui sono stato parecchio isterico e pure anche un po' Down.
Cioè gira sta voce che io sia proprio sensibile, coccolo e dolce, no?
Invece non è un cazzo vero.
Sono acido, inutilmente volgare, sottilmente velenoso, abusante di potere, stupratore psicologico, preconcetto, bacchettone, reazionario, superficiale, squalificante, aggressivo verbalmente, egocentrico, riduzionista dell'altrui problema, ipertroficamente egoico.
Nulla di nuovo in fondo. A parte che a volte sono felice di essere tutto questo e non è facile convivere con il proprio lato oscuro.
È la seduzione del male. O forse è solo venerdì.

giovedì 7 giugno 2012

Virus Letame


Non so perchè, ma in questo finale di primavera pazza con tutte queste piogge (molto british, isn't it?) mi veniva da buttare lì delle riflessioni esistenziali sulla vita, sul mondo sul nido dei miei figli.
Oltretutto il mondo doveva essere finito il 5 giungo. C'è stata? Pare di no. Se ci fosse stata me la sarei persa. Confido in qualche replica.
Su twitter avevo scritto che, se proprio non il mondo, mi sarei accontentato che finissero il pavimento della camera...
Va ben, lasciamo perdere.
A casa ci siamo riammalati. Forte no?
A gennaio, nel pieno della grande pestilenza, mi ripetevo come un mantra:”Ha da arrivà l'aprile, ha da arrivà l'aprile” (si tra me e me parlo strano).
Da febbraio a giugno non ci siamo persi un giorno, dico uno, di asilo nido. Poi sabato scorso ho ceduto. Venerdì avevo la replica dello spettacolo dei “miei ragazzi” e già non stavo benissimo. La notte la febbre è salita. Era un messaggio di Dio. Ne sono certo. Diceva “Sei stato bravo quest'anno, Gae, meriti un premio: potrai saltare la recita dell'asilo e startene comodo comodo a casa a recuperare dvd impolverati che hai in attesa da mesi e goderti il tappone dolomitico al Giro d'Italia”. E così abbiamo fatto. Gemelli dai nonni, Marichan alla recita con Silver.
C'era anche il valore aggiunto: lo spettacolo dei genitori. Avevo deciso di non partecipare per motivi logistici (abitiamo ancora lontano). I momenti più alti, riferiti da Silver,sono stati un rutto (quando il lupo di cappuccetto mangia la nonna) e la citazione dei Fichi d'India (tichitì). Cosa posso dire per esprimere il rammarico del non esserci stato? Gran tappa, quella dello Stelvio.

Si, è parecchio antipatico e snob criticare senza avere mosso un dito. Non fatelo, bambini.
Ma oggi mi prende così. Poi da lunedì sono malati tutti i bimbi. Tutti. Mi concederete mezzo minuto di acidità premestruale.
Si sono presi un virus che si chiama “Mani Bocca Piedi” o “Punta-tacco, punta-tacco”. O forse era “Sasso carta forbice”.
Non ricordo.
Comunque si sono riempiti di pustole che manco la peste delle 12 piaghe d'Egitto.
Ora pare ce l'abbia anche Silver. Non ci facciamo mancare nulla.