Quale stupido giochino di parole vi viene se vi dico Superpippo?
Non vale ve l'ho già detto io.
Ma nessuno o pochi di voi sanno cosa sia la Superpippo.
In realtà il nome completo è Superpippo Sarapache. Si legge come si scrive, anche se sarebbe bella la pronuncia all'americana, tipo Fort Apache, no?
Apasc. O Apaci, come sarebbe corretto.
Tant'è, ve la presento.
È questa
Trattasi di gara in salita. 1500 metri di dislivello in circa 11 chilometri. Aggiungeteci che i primi tre chilometri sono facili e per differenza immaginate cosa sono gli altri otto.
Qui in provincia di Vicenza quasi nessuno sa di cosa si tratti di preciso ma tutti l'hanno sentita nominare almeno una volta.
Di solito è associata ad imprese da superatleti, di quelli che non solo sono magretti e belli tosti ma pure dei convintoni esagerati.
E tu che centri, direte voi?
Niente. In effetti.
Solo che l'amico Franz l'ha buttata là a mo' di battuta in primavera e poi abbiamo pure iniziato a crederci.
Così è qualche mese che ci si allena in salita con una discreta costanza.
Chiederete, o forse no: ma sarai dimagrito tantissimo, no?
No
Quasi nulla.
Però mangio con meno senso di colpa.
Poi non ci posso neppure andare alla Superpippo, perché è saltato fuori uno che parla male delle chitarre ed io devo andare a strangolarlo con una corda di ferro.
Però mi rompe non andarci a 'sta Superpippo, no?
Allora che faccio: diramo un comunicato a tutti gli amici sportivetti e gli chiedo se vengono con me Sabato invece che domenica.
Certo non sarà la stessa cosa. Ma è meglio di non farla proprio, credo.
Oh, plebiscitario accordo.
Sul no.
Ma ho ancora un paio di speranze.
La farò, sono fiducioso.
Quindi può darsi che muoio. E questo sarebbe il mio ultimo post.
Certo, sarebbe un gran bel ultimo post di merda.
Brindo all'impresa. E ho fiducia nel tuo ritorno. :)
RispondiElimina... minchia se la fai correndo, diventi pure il mio mito sportivo e la prossima sarà veramente il Tor de geants (... se accetti mi alleno pure io e in tre anni magari ce la facciamo!!!).
RispondiEliminaTifo per te!!! Grande!
ciao ciao Stratobabbo, è stato tanto bello leggerti. Mi mancherai.
RispondiEliminaMa noooooooo la superpippo e' la tutona intera piedi compresi tipo quella dei bimbi! Puoi sempre indossarla durante la salita. Decesso assicurato, presumo.
RispondiEliminaMa dai el_gae vorrai mica rinunciare così... vai e al massimo ti fermi... dubito che tu ti fermerai... al max non arrivi primo, cosa vuoi che sia, non si può vincere sempre ;)
RispondiEliminaA me Superpippo mi fa venire in mente le noccioline americane nonostante non sia una fan di Topolino (che anzi). Prova anche tu con le noccioline per fare il pieno di energia. Per quanto mi riguarda sono già stanca al solo pensiero...e al ricordo, che mi ha evocato questo post, di una passeggiata in un posto vicino a Foza dove mi ritrovai letteralmente con la testa fra le nuvole, le gambe a pezzi e spaventata da mucche gigaaaantiiii...Lui dice che sono esagerata ma io per la ricordo proprio così la storia. Però, virtualmente, ti sostengo :)
RispondiEliminaChiedo venia per il "A me...mi".
EliminaMi sono stancata soltanto a leggerti....
RispondiEliminaSe non avessi le ginocchia sgretolate dal calcio io la Superpippo la farei. Alla fine arrivare in fondo è solo uno stato mentale : credici e ci riuscirai. Se dopo la gara, organizzi una polentata per riprenderti, fammi un fischio : a quella vengo volentieri :)
RispondiEliminaE' stato bello conoscerti. Non fiori ma opere di bene :)
RispondiEliminaE come è andata la superpippa???
RispondiEliminaSpero abbia evitato il Superpioppo alla fine della discesa.
RispondiEliminaBreaking news: non sono andato per mancanza di compagni di viaggio ed un rigurgito di buon senso.
RispondiEliminaMa conto di recuperare nelle prossime settimane.
Stay tuned
Credo di volermene dimenticare.
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