Ciclicamente ritorna il problema del sonno.
In
particolare del mio sonno, visto che a non dormire siamo Silver ed
io.
In
pratica, ad intervalli che forse sono regolari ma non c'ho voglia di
controllare, i nostri figli decidono che è più bello dormire nel
lettone di mamma e papà.
La
cosa vi potrà sembrare comune ma io calo la briscola: i nostri figli
sono bravissimi ad addormentarsi da soli nel loro letto; alle
20,30/20,45 si va a nanna, si ascolta la fiaba, si dorme. Possono
chiamarci un paio di volte a testa (rigorosamente dopo che ci siamo
seduti sul divano) perché hanno sete, caldo, assicurarsi che non li
abbiamo abbandonati o sapere perché l'elicottero vola con l'elica e
l'aereo con le ali o perché il cavallo bianco del capitano dei buoni
di Mulan è bianco (giuro).
Insomma,
dalle 9 noi possiamo anche illuderci di aver fatto giornata e di
poter rilassarci un paio d'ore sul divano a leggere, anestetizzarci
con lo zapping o, se la Luna è dietro a Marte e Venere fa
l'occhiolino a Giove anche... beh... vabbeh
Senonché
ad una certa ora vengono a trovarci non gli spettri dei Natali
passati presenti e futuri ma i piccoli gnomi delle notti presenti. E
vengono seguendo random uno degli schemi di sotto riportati:
Stanivslaskij:
entrano in scena senza turbarla
mimetizzandosi con cuscino e coperte. Diventando, cuscino e coperte.
Funziona se applicato da singola persona. Il re di questa tecnica è
Pee che ti accorgi al mattino che è di fianco e, in alternativa, è
capace di farti credere di essere il fratello.
Moliere:
altrimenti detta “Malato immaginario”. La specialista è
Marichan: ti si para di fianco toccandoti in modo leggero ma
insistente il braccio fino a che dai segni di vita. Dopo di che, con
una faccia ed una voce alla Shirley Temple degli anni (e riccioli)
d'oro, finge un malessere di qualche genere localizzato fra timpano e
buco del sedere.
Capo
Nord: ovvero “Il sole a
mezzanotte”. Siccome hanno capito che se dormono tutta la notte in
camera loro noi siamo più felici, decidono che la notte finisce
quando vengono nel nostro letto. Il tutto rinforzato da frasi tipo
“Hai visto mami, che bravo, ho dormito tutta la notte nel mio
letto, vengo qui che è quasi mattina”. Lo dicono con tal enfasi e
convinzione che quasi ci crederesti, salvo buttare l'occhio alla
sveglia e prendere atto che sono le due. Il più esperto in questo è
il buon Jack, che si distingue anche per il fatto di riuscire a farti
un trattamento shiatsu total body mentre è perfettamente
addormentato.
Ma
la mia tecnica preferita è:
Ispanico!
Ispanico Nota anche come “Al
mio segnale scatenate l'inferno” che consiste nel applicare tutte e
tre le tecniche, a distanza ravvicinata, più volte in una notte,
anche all'unisono, fino alla resa dei poveri genitori che, quando si
son fatte le quattro del mattino, si adattano a dormine sul bordo del
materasso, con un braccio che fa da cuscino ad un figlio, l'altro
appoggiato al pavimento, una chiappa scoperta e la lesione dei
tendini della spalla.
Mi
tentava l'idea di alzarmi alle 5 per andare a correre.
Un
amico mi ha consigliato una App motivazionale per non rinunciare mai
all'allenamento. Ma i miei migliori motivatori sono e rimangono i
miei figli.
I nostri vanno a letto come i tuoi intorno alle 20.45.
RispondiEliminaIl grande non ha mai chiesto di venire nel lettone e noi ci siamo ben guardati di dargli questa abitudine. In compenso c'è il piccolo... Due anni e un caratterino che te lo raccomando...
Lui ci prova sempre e spudoratamente a venire nel lettone, a qualsiasi ora della notte e come i tuoi ti fa credere che sia mattina. Ma se le 6 sono passate sta' sicuro che riuscirà a svegliare tutti: lo mettiamo nel letto con noi sperando in un sonnellino di un'altra oretta e lui comincia a pronunciare le uniche due parole complete che dice: mamma? papà? mamma? papà? Fino a che ti convinci che non dormirai più. Finisce che sveglia anche il fratello e così in genere alle 6.30 siamo tutti a fare colazione, che sia lunedì o domenica non fa differenza...
I nostri sono stati bravissimi per tantissimo tempo. Poi un trasloco, poi un altro. Poi sono tornati bravi... ora non so cosa sia successo.
Eliminagran titolo ;)
RispondiEliminaOttima idea per il titolo, e concordo in pieno: i figli sono i motivatori migliori.
RispondiEliminaGrazie ad entrambi, compagni cineblogger ;)
EliminaCerto che bisogna essere proprio motivati per usare queste app motivazionali. ..
RispondiEliminadai per lo meno stai in forma :)
Si, beh, oddio: ho una spalla in frantumi, ma per il resto... ;)
EliminaCi credi che quando ieri notte abbiamo sperimentato per la prima volta il lettone a 4 ti ho pensato? Solo che io mi dicevo: dai Gae e Silver ce l'hanno fatta, ce la faremo pure noi….e tu? tu mi posti questo? :(
RispondiEliminaFacciamocela insieme (speriamo, almeno)
EliminaIl mio problema è che non posso dormire sul bordo del letto, visto che entrambi i pargoli vogliono stare vicino alla mamma. Quindi l'ordine è: papà, Paio, Mamma, Checco. Mi spieghi come faccio ad alzarmi senza svegliare tutti?
RispondiEliminaSvegliali! Senza pietà ;)
Eliminaamico... che flagello!
RispondiEliminama se tu fuggissi nel loro letto,si arrabbiano? Mia moglie fa sempre così!
Se fuggo solo io no. Se fugge anche Silver ci seguono ;)
Eliminagrandissima idea quella di fuggire!
Eliminaquando il piccolo cambierà il letto la applicherò!
Ogni volta che leggo i suoi post, la mia ammirazione per Erode aumenta.
RispondiEliminaIo lo farei santo, guardi lei ;)
EliminaMuoio dal ridere...anche se capisco cosa provate...gran titolone!
RispondiEliminaBeh! Dai, voleva far ridere... almeno una ;)
EliminaElisa... Oramai ci siamo rassegnati, non ne parlo neanche più :)
RispondiEliminaPerò quattro-cinque ore nel suo letto le dorme sempre, e da quando è iniziato l'asilo va a letto molto prima.
Basta guardare il mondo con occhiali rosa :D
Ti dico solo che, al momento della buonanotte, Papozzo dice:"Io in che letto vado stanotte?"
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