Io
di 4 ne ho presi una valanga, al liceo. Voi no?
Per
un periodo della mia vita addirittura arrivare a 4 pareva già un
risultato.
Ricordo
ancora, con lo stesso magone di allora, la consegna del primo compito
di latino corretto in terza superiore.
La
premessa della vecchia insegnante fu: “È andata piuttosto male, ho
tolto un voto ad ogni errore ma ad un certo punto ho dovuto fermarmi
per darvi una chance di recuperare durante l'anno. Se non fosse il
primo compito che faccio con voi e non vi scontassi almeno le colpe
del professore che mi ha preceduto, sarei andata sotto zero senza
pietà. Parto dal voto più basso: El_Gae”.
Ecco!
Avevo
preso uno. #1#
Da
lì è stata una lentissima risalita durata ben 29 compiti scritti,
passando per una bocciatura l'anno successivo e un cambio di
insegnante per arrivare ad un inaspettato quanto meritato 7,5 al
trentesimo compito. L'ultimo della quarta liceo.
Capirete
che con un curriculum così, quando l'insegnate, stavolta più
giovane e comprensiva, mi disse che una sola sufficienza non poteva
bastare per rimettermi completamente in pari e avrebbe voluto
ritestare il mio progresso, ma non con l'orale, disciplina in cui me
la cavavo abbastanza bene, ma con lo scritto, mi prese il panico e
per la prima volta sconfinai nell'illegale copiando il successivo
compito, pensato ad hoc per pochi fortunati, praticamente da capo a
piedi.
Va
ben, ma non volevo fare coming out sui miei trascorsi scolastici.
Parlavo
di progressioni lente, di traguardi.
Mancano
15 giorni esatti alla Maratona di Venezia.
Domenica
scorsa, con un paio di compagni di merende ci siamo sparati i 35 km
di quello che in gergo si definisce “il Lungo”; che non è uno
dei bravi cowboy ma l'allenamento sulla distanza. È intuitivo, in
effetti.
Panorami "Lunghissimi" al sorgere del sole |
Le
gambe girano benissimo sul serio, i quasi 14 kg persi si fanno
sentire.
Così
mi è venuta un'idea bizzarra: forse riesco a stare sotto le 4 ore.
No,
mi dico un attimo dopo, non ce la posso fare. Tieniti le 4,30 come
obiettivo ed accontentati.
Ma
poi mi faccio tutti i miei conti: ci siamo fermati un paio di volte
che si poteva fare a meno, ai ristori ottimizzo mangiando velocemente
o camminando più forte... insomma...
Potrebbe
non essere impossibile.
Chiaro
è che, essendo andata la precedente esperienza abbondantemente sopra
le 5 ore, qualsiasi timing che inizi per 4 andrebbe comunque bene.
Ci
pagano uguale, direbbe mio suocero, anche se arriviamo a 4,15.
Però,
vuoi mettere?
Va
ben, la cosa migliore è provare a vedere come girano le gambe quella
mattina e come starò durante la giornata. Andando in progressione,
appunto, come con i compiti di latino. Certo, senza lo stress dei
compiti di latino, possibilmente.
Poi,
visto che c'è in giro un sacco di brava gente, ma sul serio, ho fatto
anche un ultimo pensierino su Occhio al Nikio. Senza i clamori dei
primi tempi o del botto fatto al concerto, il nostro piccolo conto ha
continuato a salire piano piano, arrivando oramai in prossimità del
2000 € tondi tondi.
Mi
chiedo: ma in 15 giorni ce la faremo ad arrivarci?
Dai!
Che qui, a differenza delle 4 ore, il risultato ha davvero un valore.
Eccolo il tunnel inizia a farsi sempre più stretto, ormai stai diventando schiavo del risultato. Il matematico che è in me ti suggerisce che la media per stare sotto le 4 ore è 5 minuti e 41 secondi al km. Il sognatore che è in me ti suggerisce di volare alto, i sogni alimentano la vita!
RispondiEliminaPur apprezzando sia il matematico che il sognatore ti preferisco cinico e sprezzante ;) Ma il risultato vero sarai tu sotto l'ora nella 10 km
Eliminanon ci tengo ad andare così forte, mi perdo il panorama!
EliminaQuanti quattro davvero!
RispondiEliminaRicordi di un'altra vita! :)
Comunque, complimenti per tutto. E punto su di te per stare sotto le quattro ore!
Non ce la farò mai... ma è bello darsi degli obiettivi, anche irraggiungibili
EliminaCaspita, bravissimo!
RispondiEliminaIo è da prima del mare che mi riprometto di iniziare a correre. Ho le fivefingers ancora inscatolate :)
No, le Vibram inscatolate no...
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