Calore,
sudore, ventilatore.
Lenzuola
adese, finestre schiuse.
“Papi,
mi vien...”
Vajont
di insalata di riso, melanzane ed acqua.
Lavatrice,
asciugamano, moccio.
Vasca
da bagno.
Secchio,
anche, per la replica immancabile.
Calore,
sudore, ventilatore.
Lenzuola
adese e pulite.
“Ho
sognato un bicchiere con i pallini, papi”
“m..m”
“E
tu? Hai sognato il lavoro?”
“O
la casa?”
“Ho
sognato la casa e voi, Mary”.
“Scusa
se ho vomitato sul tuo letto”.
“Non
preoccuparti, tesoro, adesso è tutto pulito”.
Calore,
sudore, ventilatore
Stanuette durmiò anche mi (Neutte, Mauro Pagani 2004)
Momenti mitici.
RispondiEliminaMmmm... ottima nottata. .. buona settimana... mary che brava bimba, chiede scusa se sta male...
RispondiEliminaNottataccia...però tua figlia è dolcissima.
RispondiElimina... momenti indimenticabili
RispondiEliminaIhihihihhi! Che movimento c'è a casa tua di notte!
RispondiEliminaMary comunque ha un taglio un po' marzulliano nei dialoghi fra un vomitino e l'altro, eh...
Povera ciccia... fanno tenerezza perché quando diventano un po' grandicelli si dispiacciono per aver sporcato tutto.
RispondiEliminaUn bacino alla piccoletta
tenerella....
RispondiEliminacome sta ora?
non vedo l'ora che Pistacchio profferisca siffatte parole:
RispondiEliminascusa mamma se -forse preso a noia dal fine pasto?- ho spiaccicato cinque cucchiai di riso, otto fagiolini e una patata per terra.
Dici che succederà?
Che chiede scusa o che smette??!