Odio
tutto quello che inizia con la frase noi che...
La
trovo paracula ed inutilmente nostalgica. Ultimamente vedo che le
pubblicità ne abusano, oltretutto sfruttando l'onda lunga del
gradimento che l'operazione “noi che...” aveva avuto sui social
network.
Ci
sono giorni che, a conoscere un bravo avvocato che lavori per noi
gratis, farei causa alle aziende che fanno pubblicità ogni 30
secondi. Cioè esattamente ogni pubblicità. Ce ne sono di
agghiaccianti. Alcune recano messaggi subliminali del tipo: “ehi,
credo che tu sia un coglione e ne approfitto”
Che
poi un avvocato bravo lo conosco anche, c'ha pure invitato al mare
per il week end: tutta la sua famiglia e tutta la nostra. Solo che
mica possiamo passare sabato e domenica a fare cause alle aziende
pubblicitarie.
Ormai,
da quando abbiamo figliato in modo così drastico, non sono molti
quelli che ci invitano. Impienemo le case ci diciamo con
Silver... è complesso. Comunque quei pochi così tanto amici da
sopportare la calata dei lanzichenechi è meglio non tediarli con
questioni moralmente troppo elevate. Il week end è per il riposo.
Ci
sono giorni che odio anche la frase “ci sono giorni”. Anzi, la
odio sempre.
Odio
anche quelli che generalizzano. Li odio tutti.
Un
venerdì così, direte voi, che mi ha preso male.
Sarà
che questa settimana il lavoro non mi ha permesso di correre prima di
cena, i figli non mi hanno permesso di correre dopo cena, la pioggia
non mi ha permesso di correre nei rarissimi momenti che lavoro e
figli. E anche se la bilancia rimane fortunatamente ferma, mi sento
pingue e rallentato. Quasi che mi manchi la quantità giornaliera di
acido lattico, che senza quei piccoli fastidi muscolari non mi senta
vivo.
Di
scrivere neanche a parlarne; dopo un'ora a cercare di addormentare
Pee, la sera, la cosa più complessa che mi riesce di fare è lavarmi
i denti e andare a letto. Con un piccolo pisolo sul divano prima,
così, tanto per scaldare i muscoli a Morfeo.
Ma
in fondo la vita è come una scatola di cioccolatini (cit.) ed anche
il giorno più nero dura solo 24 ore (cit.) e domani è un altro
giorno (cit.) e francamente, me ne infischio (cit.)
Mica tanto post di m...a, mi hai fatto morir dal ridere :)
RispondiEliminaMi fa piacere
EliminaPat pat, Gae!
RispondiElimina^_^
e non può piovere per sempre (cit.)
RispondiEliminaAaaaaaa mi hai fregata :D
Eliminatempo culo e siori i fa queo che i voe lori (cit.) :D
Eliminacome ti capisco oggi ho ripreso a correre dopo un mese e l'acido lattico mi è mancato un sacco
RispondiEliminaEcco, vedi!
Eliminabhe proprio perchè hai figliato tanto se voi ti invito... qualche giorno in montagna dal 10 al 30 agosto... se ti va... e lì si corre in salita!
RispondiEliminaperò non ci sono avvocati... e mia moglie ha lavorato nella pubblicità!
PS. ma io cucino bene...
Sei molto gentile! Forse saremo a Roma... speriamo! ;)
Eliminaanch'io odio l'onda brutta e nostalgica dei noi che, davvero abusata con tutti i cliché anni 70 80.
RispondiEliminaComunque CI SONO GIORNI in cui può essere venerdi o anche mercoledi mi prende male pure a mmme.
Spero di riuscire a fare un post su sta cosa in chiave Natallia. baci sandra
Dai, ti aspetto!
EliminaL'allenamento quotidiano è un piacere incredibile: capisco che tu possa sentirne la mancanza.
RispondiEliminaVero? La migliore delle droghe.
EliminaSi', e' colpa delle endorfine. Daje.
RispondiEliminaMo se le beco je ne dico quatro!
EliminaSei dipendente dal correre. Ciò è fico. Pellons.
RispondiEliminaSi! Fa parte dell'operazione fighiamo il Gae
Eliminaperò scrivendo "odio quelli che generalizzano, li odio tutti" tu stai generalizzando! :)
RispondiEliminaSapevolo! Battuta gliera!
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