Sssshhhh!!!
“C'è
un rumore... si stanno avvicinando” Quasi piangeva dalla
disperazione
“Oddio...
l'ho risentito” tremava ora.
“No,
non preoccuparti, non può essere” cercava invano di rassicurarla
lui... ma la voce era incrinata, prossima alle lacrime
“Ma
si, ma si” Ho sentito il cancelletto delle scale che cigolava, sono
loro ti dico, sono ancora qui... vai a vedere tu, io non ce la
faccio, aiuto, non ne posso più”
“Ma
no, ma scusa, sempre io... porc...”
Sembra
il dialogo di un B Movie. Uno di quei bruttissimi horror che mandano
in seconda serata d'estate, dopo l'ennesima replica di Bud Spencer e
Terence Hill o di un film dei Vanzina.
Invece
non si discosta molto da una normalissima scena serale a casa nostra.
Si mettono i bimbi a letto, si finisce di riassettare, si cerca
conforto sul divano... qualcuno si sveglia... Mannagg....
Sempre
meno, però. La notizia è proprio questa: le cose stanno andando
bene!
Meglio, per lo meno.
I
bimbi hanno orari abbastanza regolari ma non muoiono se li si cambia
un po': riescono a reggere qualche ora la sera, se ci sono amici a
cena. Se siamo fuori, non è più necessario pisciarli e cambiarli
prima di risalire in macchina. Non serve più trasformare il tavolo
della pizzeria nella nursery di Ostetricia.
Non
è indispensabile farli dormire al pomeriggio. Certo, se non lo fanno
non te li puoi portare al rave party la sera; a qualcosa devi pur
rinunciare.
Però,
se tutto è a posto, alle 20,45 dormono. I notiziari più belli sono
già finiti ma rimane ancora una mezz'ora per valutare i millibar
delle labbra di Lilli Gruber.
Mangiano
quello che trovano. In pizzeria, ad esempio, la pizza. Che è più
facile trovare la pizza in pizzeria che perdere la sera a cercare una
papperia per le pappe.
Inoltre
sono belli cicciotti, se una sera mangiano meno, non succede nulla,
hanno una certa riserva.
Non
servono più i seggioloni, le seggiole per mangiare, il passeggino
(abbiamo avuto momenti con tre passeggini (il gemellare nel
bagagliaio e l'ultraleggero sotto il sedile), la borsa con il cambio,
il sacchetto per i pannolini sporchi, il bibe per bere... Praticamente un trasloco ogni volta. Poi dice non vi muovete mai.
Se
hanno una ruspetta giocattolo ed un libricino potrebbero litigarseli
per ore ma, piano piano, stanno imparando che si può giocare
assieme, fare cambio, raccontarsi le storie.
Ieri
Maria litigava con l'amichetta G.: entrambe volevano interpretare
Aurora. Dopo dieci minuti di pianto l'illuminazione: “Ma ascolta G,
che male c'è se facciamo tutte e due Aurora?”
Bella
mia, sei tutta tuo padre, un genio della mediazione relazionale...
quantotevojobene.
Ma
se noi ci siamo riusciti, perchè non mettere tutto il mondo a parte
della nostra tecnica, del nostro metodo infallibile, della nostra
teoria, approfondita nel dettaglio teorico e sapientemente applicata
nella pratica?
Perchè
tenercelo per noi?
Facile
mi direte: basta sapersi organizzare.
Ma
no, ma dai... certo, aiuta, io lo consiglio, ma ci siete arrivati
tutti, che segreto è?
Siete
pronti?
Ve lo dico?
I
bimbi crescono.
Banale? Mah, non so: Ogni giorno passa un giorno ed ogni giorno aggiunge
stanchezze.
Ma se vi fermate un attimo e aprite la vostra mappa, vi
accorgerete che non siete al punto di partenza e non state girando in
tondo. Forse la meta è ancora lontana ma i passi fatti in avanti,
quelli, non ve li toglie nessuno.
Questo post partecipa al blogstorming di GenitoriCrescono
Eh si, crescono e ogni giorno è un passo avanti! E quando vedi chi è ancora qualche passo indietro non ti sembra possibile essere già arrivato lì e magari vorresti ricominciare il giro!! Nr.3, che ha 4 anni, da ben 10 giorni dorme nel suo letto, in camera con i fratelli ..... Io non mi sono ancora abituata ad avere solo Dolcemetà nel letto. Un abbraccio a tutti.
RispondiEliminaRiabituati in fretta... ed occhio ;)
EliminaLa cosa preoccupante è che crescono alla velocità della luce... Mi sembra ieri che la mia cuginetta era uno scricciolo di due mesi che mi si addormentava addosso appena la prendevo in braccio io ed ora è una signorina di quasi 3 anni che gioca con me e mi svuota la cucina...
RispondiEliminaE aspetta a quattro :)
Eliminaio ne ho uno solo, ha 4 anni ed è autonomo abbastanza ormai da spogliarsi fare la doccia e rivestirsi da solo, per dire. eppure a volte mi sembra di essere ancora in un tunnel infinito, soprattutto quando parte la lagna.
RispondiEliminapoi mi guardo intorno, leggo uno dei tuoi post e rimetto i piedi per terra: non è lui, sono io che chiedo troppo.
magari mi ridimensiono, dai :)
Il tunnel è infinito ma l'importante è non esserci bloccati in mezzo :)
Eliminagrazie per questa pillola di speranza...il nanerottolo qui ha 20 mesi e certi traguardi sembrano irraggiungibili ma leggendoti la speranza si infonde un pochetto. anna
RispondiEliminaSi si.. coraggio.
EliminaEd è lì, quando sono cresciuti e ti ritagli quel margine sottile di indipendenza...che taaaaac: ci ricaschi e ne fai un altro!
RispondiEliminaNo cara... almeno spero :)
Elimina... ci pensavo proprio oggi. Giocavo a palla nel parchetto con Filippo e Bea era ad una festa con amica... un anno fa avevamo ancora in ballo passeggini, pannolini, biberon, ciucci. Ora eccoli: parlano, si fanno capire, giocano da soli. E stasera si sono messi il pigiama senza aiuto... erano orgogliosissimi!
RispondiElimina... Pippo dice pure: "Papà, guardiamo un po' di sport?" Quanto mi piacciono!
Si, quando arrivano allo sport è stupendo... e non ti dico la soddisfazione quando guardiamo i supereroi ;)
EliminaVero, vero... quando poi puoi portare i maschi con te ad allenamento di football australiano e la femmina a ballare in piazza per One Billion Rising, si prova una gradevole sensazione di tunnel alle spalle. Se non altro, *un* tunnel.
RispondiEliminaVero, Un tunnel. Ma questa è la vita.. e a me le gallerie sono sempre piaciute, in tutti i viaggi.
EliminaLa tua chiusura mi piace molto, nonostante i periodacci sono certa che non siamo alla partenza e non stiamo girando in tondo ... è molto molto rassicurante.
RispondiEliminaCerto che voi con tre, grande ammirazione :)
No no... tre può essere molto dura, a tratti... ma poi, quando sono assieme che giocano, sono anche un aiuto
EliminaChe bel post! Adesso arriva la primavera, spero tanto di conoscervi davvero :)
RispondiEliminaSperiamo, dai!
EliminaA volte vorrei che finissero i risvegli notturni, le paturni per il sonno mancato o i capricci senza senso. Poi mi dico che crescerà che il tempo mi restituirà un bambino diverso, e poi un ragazino diverso e poi un uomo. Ed io non sono pronta.
RispondiEliminaRaffaella
Io a dormire sono prontissimo... se solo mi lasciassero ;)
EliminaQuest'estate scrissi un post con qualcosa di molto simile: ci si lamentava per il gran caldo e io dissi che poi in inverno ci saremmo lamentati per il gelo, che ogni stagione ha le sue caratteristiche quindi il tormentone del "le vacanze coi figli non sono vacanze!!" sarebbe comunque finito perchè i figli crescono, e magari un po' si rimpiangeranno anche. Come tutto ciò che passa quando sai che indietro non si torna. baci sandra frollini
RispondiEliminaSi, lamentarsi è il nostro sport preferito. Ma noi stiamo cercando di smettere
Eliminache bello questo post! Per una che fra pochi mesi entra nel tunnel non è per niente male sapere che prima o poi ci si esce ;)
RispondiEliminaElGae scusa l'invadenza, ma devo congratularmi con la Vete che non leggevo da un sacco di tempo, e che adesso ritrovo con una bellissima notizia!! :)
EliminaMi congratulo anch'io...
Eliminagrazie a entrambi!
Eliminae ti sembrerà folle, lo è, ma a me, quando vedo la luce in fondo al tunnel, già mi mancano.
RispondiElimina(..certo che le 20.45 ti dice proprio culo. per dire eh)
non ho capito quella delle 20,45... ma forse piano piano ci arrivo
EliminaCapita! Succede di rado, sappilo ;)
Eliminala luce in fondo al tunnel esiste davvero.
RispondiEliminatu hai visto la luce! (cit)
Vista.. e non distolgo lo sguardo, nemmeno sotto tortura
EliminaCiao! bello il blog!
RispondiEliminami dai un po' di fiducia per il futuro...
anche io in preda a risvegli notturni della mia bimba di 11 mesi...
oh, pero' ci tengo a precisare che qualche mamma mi ha detto " figli piccoli, problemi piccoli, figli grandi, problemi grandi"...
e quindi, come la mettiamo....?!
darling
Fai qualcosa per farmi loggare anche dall'ipad.
RispondiEliminaLa pellons che è la terza volta che perde il commento.