Adesso questi se ne escono con sta boiata che un papà sarebbe in grado di arrangiarsi senza la mamma.
E badate bene perché parlo apposta di papà e mamma e non di marito/compagno o moglie/compagna; non stiamo parlando di un mercoledì da leoni con la vecchia compagnia post matrimoniale ma proprio di gestione di casa e figli.
Ma figuriamoci! Maddai!
È palese che è tutto finto. La chiamano realti ma in realtà è fication.
Avete mai visto voi un papà che azzecca anche solo la grammatura della pasta? Il tempo di cottura?
Dico, giusto giusto cucinare alla griglia.
I vestiti. Ora dico, può un maschio riuscire ad abbinare i vestiti?
Si, non parlo di un maschio non genitore.
Un maschio non genitore si veste bene, si lava, ed ha le cravatte nell'armadio disposte in scala cromatica.
È una caratteristica che si perde con il matrimonio, come se facesse gli anticorpi alla capacità di discriminare il colore. Quando nascono i figli il maschio è perfettamente immune.
Provate a fargli abbinare un paio di pantaloni della tuta dei figli con la felpa della stessa. Non c'azzeca una volta una.
Fategli dividere i calzini piegati: quelli della moglie da quelli della figlia, quelli dei maschi da quelli delle femmine. Poi uno dice ce l'hai col gender perché vesti la bimba di rosa e il bimbo d'azzurro. È perché sennò il papà inverte i capi d'abbigliamento dei due e sono entrambi verdi, si, ma uno sembra Pisellino di Braccio di Ferro e l'altra ha le braghe alla zuava.
Per non parlare di tutti gli appuntamenti: portali a nuoto, portali a pianoforte, portali a danza, compra il regalo per l'amichetta.
Uno dice, se ha una media scolarità magari l'agenda la sa leggere.
L'agenda? Ma che stiamo scherzando?
Volete dirmi che ci sono mamme che davvero si fidano di quello che il marito scrive sull'agenda?
Ammesso che lo scriva giusto figuriamoci dopo cosa leggerà, con la testa sempre a pensare alla chat della squadra di calcetto, a quale scusa usare per farsi concedere la serata libera venerdì per l'addio al celibato di quel maiale del Bistecca e alle pietose scuse che dovrà accampare poi per essere tornato ubriaco e fumato dal night club dove, dio non voglia, sarà stato bravo se non avrà palpeggiato qualche passera che si parava tra il palo della lap dance e il suo naso.
Ma poi, dico, anche fosse vero... ma questi non si rendono conto delle implicazioni culturali che potrebbe avere un programma del genere?
È perché è Raitre, sono sempre loro che fanno i progressisti.
Io credo nella famiglia tradizionale che non è solo PAPÀ e MAMMA ma è Papà che lavora, porta a casa il giornale, torna tardi, si mette in vestaglia e legge il giornale e Mamma che lava, stira, accudisce ed educa i figli e si concede al marito quando è richiesto.
So che gli estremisti, i fondamentalisti dell'anti-sessismo saranno lì schierati e non saranno contenti neppure di questo programma. Già me la vedo la lobby dei genitori che predicano il cresciamo insieme a dire che è già vecchio, che quelle cose sono scontate.
Infatti il dubbio ti viene, no? Perché se nessuno insorge contro significa che non c'è nulla di così innovativo; che in Italia è sempre tutto osteggiato, quello che puzza di progresso.
Ma io non mi fido, no.
Secondo me è un complotto della lobby gay e dei cattocomunisti per far passare questa linea di pensiero, che da qui al dire che due uomini possono essere genitori poi è un attimo.
Lasciate ai padri fare i padri.
Ora vi saluto, c'ho da andare veloce allo spritz con gli amici che poi ho la gara di rutti con i miei figli.
Ti amo, con licenza di Silver, che poi amo anche lei e l' ho detto in tempi non sospetti. No, ma è ora che voi babbi blogger vi prendiate le vostre responsabilità sociali, non a coprire tutte le magagne dei colleghi per solidarietà di casta. Che poi una diventa invidiosa, visto che tra mamme blogger questa solidarietà ad oltranza on si vede.Per forza poi che le donne restano sottomesse.
RispondiEliminaCome non essere d'accordo con te Gae. Quelli di Raitre sono i soliti progressisti cattocomunisti. Io voglio la mamma. Burp.
RispondiElimina