lunedì 18 novembre 2013

Fratelli: Coltelli

Ieri sera, guardando Dexter, quel gran genio di mia moglie, che nel frattempo pure stirava, se n'è uscita con una chicca: "Certo che Debra Morgan sarebbe anche una gran detective, solo che suo fratello le ammazza tutti i colpevoli e li catafotte in fondo al mare prima che lei riesca a prenderli".
"Caspita, è vero!" sono caduto io dal pero (notasi rima in stile papiro di laurea).

Così mi è venuto in mente che qualche tempo fa avevo sgureggiato un po' sull'ingombro dei padri ed ho pensato che non è così tanto diversa la situazione con i fratelli.
Anzi, è forse addirittura peggiore.
Io lo so sulla mia pelle, anche se il primogenito, di per sé parte avvantaggiato: può imparare un po' prima qualsiasi cosa e questo è un po' come gareggiare sui 100 metri piani partendo dalla linea degli 80. Quindi forse è giusto dire che lo so sulla pelle dei miei fratelli, poveri. Anche se, mi devono dare atto, ho fatto di tutto per non far sentire il peso del mio genio assoluto: mi sono fatto bocciare a scuola, mi sono ritirato dal calcio nell'anno in cui giocavo meglio, ho sempre preferito Kenshiro ad un'ora di chitarra, ho scolpito i miei addominali con terrificanti sedute di poenta e luganega
Infatti mio fratello suona decisamente meglio di me. E mia sorella è addirittura diplomata in conservatorio.
Ma non parliamo di me.

È chiaro che avere dei fratelli ti mette di fronte a dei modelli e ti costringe ad un inevitabile confronto. Bene o male è inevitabile che pure noi genitori finiamo per fare dei confronti.
Credo che crescere conosciuto come "il fratello di" sia frustrante e doloroso.

Con i miei figli spero sempre di riuscire a farlo solo nella mia testa, senza metterli involontariamente in competizione.
A volte mi auguro che nessuno di loro tre sia nulla più che un normalissimo bambino. O addirittura preferirei che fossero tre somari piuttosto che uno solo di loro dovesse scontrarsi con i risultati dell'altro.
Insomma, non vorrei essere il padre dei fratelli Knopfler, di uno dei quali si son perse le tracce.
Preferirei di gran lunga avere Malcom e Angus, il primo dei quali, dicono i bene informati, per amore di un progetto ha mandato avanti il meno dotato ma più istrionico fratello scegliendo di starsene dietro, a farsi il mazzo per tutti.
Se non è amore fraterno questo



16 commenti:

  1. Quello della fratellanza è un meccanismo complicato e caotico, ma a volte riesce a regalare davvero qualcosa che nessuno che non lo viva può comprendere davvero.

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    1. D'accordissimo. Ed io, devo dire, sono anche molto fortunato

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  2. Condivido il ragionamento di non mettere in competizione i figli, aborro!!!
    Dei cari amici, invece, trasformato tutto in una sfida tra fratelli: chi finisce prima la pasta nel piatto, chi si infila prima il pigiama, conteggio delle buone e brutte azioni – le prime valgono 1 punto, le seconde -1, chi arriva prima a 15 vince un premio.
    Va da sé che i loro figli sono agguerritissimi, extra competitivi e iper agonistici.
    Come genitori ci siamo chiesti se la non competitività in famiglia potrebbe essere una mancanza – considerando che oggi il coltello tra i denti non è un optional, ma va di serie – e ci siamo risposti che loro tre devono essere membri di una stessa squadra, non avversari.
    Vediamo se il tempo ci darà ragione.....

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    1. Spesso la tentazione di far fare le cose ad uno mettendolo di fronte al successo degli altri c'è, sono sincero. Infatti è difficile... nessuno lo nega.

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  3. Io purtroppo vivo la fratellanza solo da genitore, perché sono figlia unica. Ma proprio questa mancanza mi ha spinto a volere un fratello/sorella per la mia primogenita. è inevitabile nella nostra testa fare dei confronti e mettere delle etichette, la bravura sta nel non fare accorgere di questo i bambini. La cosa che mi fa più paura con due femmine sono i confronti di tipo fisico soprattutto da parte di estranei: mi è già capitato che dei perfetti sconosciuti per non fare ingelosire la maggiore dei complimenti alla minore le dicessero che lei è più bella. Io mi affretto a dire che sono belle tutte e due e che sono semplicemente diverse. La cosa funziona perché adesso, quando capita si offende a morte e dice che anche sua sorella è bellissima!
    P.S.: In riferimento al commento di Perfezione qua sopra: questi genitori per rendersi la vita più facile stanno distruggendo il rapporto tra fratelli, mi piace invece molto l'immagine della squadra!

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    1. Si, io non giudico, per carità. Ammetto che non è sempre facile. Anzi, non lo è quasi mai.

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  4. In una famiglia di mia conoscenza i fratelli sono stati messi in competizione per qualsiasi cosa. E l'abitudine viene ripetuta con i di loro figli, i confronti sgradevoli sono all'ordine del giorno... ma non sono i soli!
    P.S. a noi mancano solo due episodi di Dexter per finire di vedere la serie, ci mancherà molto :)

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    1. Dimmi dove li guardi? Pare che non continueranno da subito e sono già in astinenza. ;)

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  5. Il titolo del post dice quasi tutto. Per alcuni anni i fratelli non si sopportano, poi dopo un pò si cercano e in casi di problemi si aiutano senza competizione. Poi in paese può capitare che per anni... e a me succede ancora.... ti chiamino con il nome del fratello maggiore... pasiensa... se non i ghe riva non xe colpa mia

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    1. Ma per voi non vale, anch'io confondo sempre i vostri nomi. Adesso che ci penso, siete gli unici due che non inverto mai. Quando insegnavo nuoto e mi trovavo di fronte a dei vostri omonimi li invertivo sempre ;)

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  6. Il padre dei fratelli Knopfler vivrebbe in uno stato perenne di sbadiglio. Molto meglio essere Mr.Young :)

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    1. No, Black, no! Mark Knopfler, anche se non gli perdonerò mai "On every street", rimane uno dei miei miti chitarristici di gioventù.

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  7. da gemella che si buttava addosso alla madre quando voleva dare uno scappellotto alla sorella urlando "picchia meeeeeeeeeeeeee!!" ti dico che competizione fratellanza tutto viaggia su un percorso un po' misterioso, sono dinamiche difficili, di certo mettere in competizione è una gran vaccata ma non è detto che se anche i genitori non ti ci mettano, non siano i figli a mettersi da soli. Buon fortuna El gae, non ti crucciare sarai bravissimo

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    1. Grazie dell'incoraggiamento. È sempre utile il tuo punto di vista gemellare "da dentro" ;)

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  8. Sono figlia unica. Per questo, come Ilaria, ho voluto due figli.Sono l'uno l'opposto dell'altra, anche perchè maschio e femmina. Non mi interessa la competizioni, anzi, voglio che facciano squadra.

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    1. I miei fanno anche squadra, per quello. Ma nelle squadre mica si va sempre tutti d'accordo ;)

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