Questo
è un post figlio della costernazione.
Ci
sarebbe da fare delle premesse. Fa tanto sinistra fare delle
premesse, no? La premessa è sinonimo di ragionevolezza, detta un
contesto, disegna lo sfondo sul quale si inserisce un ragionamento.
Ma
il ragionamento, l'equilibrio, il senso, non pagano, è chiaro.
Saltiamo
quindi le premesse e andiamo a parlare di carne e sangue.
A
Sinistra tutti a criticare Bersani. Non è mediatico, è vecchio. È
Vero. Infatti io al primo turno delle primarie avevo votato Laura
Puppato: donna competente, volto nuovo, programma nelle mie corde. Al
secondo turno ho votato lo “Smacchia Giaguari”, consapevole che
avremmo perso molta della potenza mediatica che avrebbe garantito
Renzi. Ma a me Renzi non piaceva prima, per questo puntare quasi
tutto esclusivamente sul ricambio, e mi è piaciuto ancora meno dopo,
quando aveva detto che si sarebbe speso comunque per la causa del PD
ed invece quelle tre volte che lo ha fatto non ha perso l'occasione
per tornare a parlare di sé e dell'incredibile opportunità che il
partito aveva sprecato.
Che
poi io il ricambio lo capisco, in questo sistema malato. Ma nel mondo
ideale, se una persona è brava ed è competente (qualità che
riconosco a Bersani) può rimanere a governarmi finchè ce la fa.
Ma
non gettiamo la croce su Bersani se la gente non ha votato PD. Renzi
avrebbe “rubato” voti ai grillini ma, probabilmente, gliene
avrebbe resi altri. Avrebbe perso Sel (il 3% non è niente in questo
quadro). Non sono sicuro, quindi, che il Matte ci avrebbe risolto i
problemi.
I
Grillini, dicevo. La mia idea è che chiamare il Movimento a 5 stelle
un movimento di protesta sia una stronzata. Hanno un porgramma più
solido di quello che tutti pensano. Certo, una parte, magari grossa,
di quel 25% è legato al rifiuto del vecchio. Ma i ragazzi che ci
sono dentro sono persone intelligenti, serie. Almeno i due che ho
sentito parlare. Perchè il problema vero del M5S è che parla solo
Beppe e a me, come parla Beppe, mi fa venire il pelo dritto. Anche se
condivido molte delle idee che esprime. Chi offende io non lo voto,
mi dispiace. Non l'ho mai fatto e non inizierò a farlo adesso. Ci
devo crescere i miei figli in questo paese.
Che
lo amo da morire, anche se il 30 percento degli italiani vota ancora
Berlusconi e Lega. Questa è la delusione, la causa del mio senso di
prostrazione e sfiducia nell'umanità.
Come
si fa a votare ancora Lega e PDL? Come cazzo si fa, vi chiedo?
E
non è essere di Destra, che questa non è destra e non è essere
razzisti (che la Lega è razzista, ricordiamocelo) che sarebbe già
deprecabile ma almeno uno potrebbe essere razzista e coerente. No. È
essere predisposti al martirio. Ma non quello alto, legato ai valori.
È il maritirio del pensiero più che delle idee, la pigrizia mentale
di andare a fondo, la fatica di alzare il culo dal calduccio dei
nostri istinti più bassi.
Basta,
mi viene da vomitare, sul serio...
Giuro
che su questo blog non parlerò più di politica.