lunedì 24 ottobre 2016

Caro Razzista Ignorante

Caro Razzista Ignorante,
premessa: ignorante nel senso che ignora.
Quindi non ti offendere, ok, sennò partiamo già male. In realtà io sono qui per aiutarti, perché, consapevole di essere stato fortunato nella vita, vorrei cercare di colmare il debito che ho con il destino, aiutando altri che queste possibilità non hanno avuto.
Mi colpivano,  caro Razzista Ignorante, alcuni episodi che sono successi nel vicentino negli ultimi mesi e che, inevitabilmente, hanno fatto si che anche io, di solito così poco informato, divenissi consapevole della tua esistenza.

Il primo episodio parte con un diario scolastico. Fighissimo! Come in "Harry Potter e la Camera dei Segreti" (C'è anche il film, se il libro ti dovesse risultare troppo impegnativo). In una scuola elementare (bada ben, piccolini, 10-11 anni, ok?) i bimbi partecipano ad un concorso "Gesti importanti di donne semplici" ed il risultato sono una serie di ritratti in stile Andy Wharol. Per copertina viene scelto il ritratto di una giovane ragazza con il velo.
Ti sei incazzato, caro Razzista Ignorante, posso capire. L'invasione islamica, la perdita dei nostri cari valori cristiani. Chissà le bestemmie che ti saranno uscite, dalla preoccupazione. Eppure bastava chiedere, e avresti capito che la giovane Malala, premio Nobel per la pace, è proprio una di quelle che il fondamentalismo islamico lo combatte; ma non sui social: a costo della propria vita proprio.
Vabbè, però dai, non era facile, ci può stare che non la conoscessi.

Il secondo episodio è più recente e riguarda l'assenza della carne di maiale nel ragù di carni bianche nella mensa scolastica.
Ti è risultato pesante, quel ragù, nonostante le carni bianche, perché per te non è possibile che tuo figlio non possa mangiare maiale solo perché ha un paio di moretti (no, non la birra) in classe che non lo possono mangiare per motivi religiosi.
Ora, caro Razzista Ignorante, a parte che a tuo figlio gli puoi dare la luganega anche tutte le sere, così sei sicuro che i sani principi cattolici li ingerisce, da che mondo e mondo, qualsiasi pediatra ti dirà che è meglio la carne bianca per i bambini, o no?
E sulla preoccupazione per l'invasione, quando il problema non erano gli africani-musulmanti (a proposito, caro Razzista Ignorante, lo sai che non tutti gli africani sono musulmani?) ma erano i terroni la carbonara la mangiavamo senza problemi, no?

Terzo episodio: una sera entri in un bar con il volto che sanguina e dici che sei stato aggredito da due "falsi profughi" che dopo averti malmenato ti hanno sfilato 20 euro e sono fuggiti.
Ma come? Ma dai? Ma su...
Ma scusa a casa tua non si guarda C.S.I.? O N.C.I.S.? O Criminal Minds?
Ma la coerenza nella storia e l'alibi? Che cazzo li trasmettono a fare quelle serie, se non impari? Scusa se mi scaldo, ma non si può proprio sentire.
Primo: lo sanno tutti che siamo spiati notte e giorno dal sistema. Cercati un cazzo di posto senza telecamere, diocristo!
Secondo: l'alibi! Serve un complice che abbia visto. Sempre.
Terzo: 20 euro? VENTI EUROOOO??? Ma se scartavetri la minchia da due anni sui social dicendo che questi si intascano "a spese nostre 35 euro al giorno mentre i nostri anziani.. bla bla bla... e i tablet... bla bla bla..", ti pare che questi si sputtanano per 20 euro in due?
E noi, da due che farebbero una cosa del genere, dovremmo temere di venire invasi? Ma fammi un piacere!

Ti dico un segreto, caro Razzista Ignorante, hai presente quella campagna elettorale della Lega dove c'era Toro Seduto (o chi per esso) con scritto "Lui ha subito l'immigrazione incontrollata"?
Ecco, carina (fa sorridere, per lo meno), non lo nego, ma c'è un problema: i nativi americani (gli indiani, se sei affezionato al western) quando sono arrivati gli europei, scambiavano oro e pietre preziose in cambio di alcolici e specchietti. Erano ricchi e non lo sapevano e sono stati colonizzati perché la loro ignoranza è stato terreno fertile per i filibustieri conquistatori.
Ora io questi poveracci che arrivano con i barconi, non li ho mai visti scendere e cercare di affascinarci con chissà che. Preoccupati se vogliono scambiare i loro "bellissimi tablet di ultima generazione" con qualcosa che per te non ha valore (o consideri scontata) ma, magari, per loro si. Che ne so: la tua possibilità di studiare, di trovare lavoro, di avere un futuro che, per quanta fatica possiamo fare anche noi, permetta di fantasticare su moglie, figli, casa. Fosse anche solo la possibilità di fare qualche cazzata senza finire sempre sul giornale. Ecco, se un giorno uno volesse scambiare il suo tablet per una di queste cose, vieni che ne riparliamo.


Ecco, caro Razzista Ignorante, io te l'ho spiegato, in un modo che magari ti sembrerà un pochino snob, ma se tu impari non ignori e non sarai più ignorante.
Se invece, nonostante tutto, continui a fare certe sciocchezze mi fai pensare che non sei ignorante, ma sei coglione. E la coglionaggine si declina con verbo passivo: Sei coglione ed io ti cogliono.

giovedì 20 ottobre 2016

Casa Bianca: Nuove prove del complotto Renzi Berlusconi

Dunque vediamo...
È stato detto un po' di tutto anche con una discreta grauità. Non ho nessuna intenzione di mettermi a difendere il premier che, per quanto mi riguarda, non mi entusiasma più di tanto, ma non posso fare a meno di notare che porta avanti il suo stile con una tenace e paracula coerenza. Ed in effetti Bebe, Robbberto, la signora Cern, eccetera, in qualche modo fa vedere al mondo che l'Italia è si pizza e mandolino, ma, da italiani, sappiamo benissimo che esistono pizzerie di merda e pizzerie dove invece vale la pena fare la fila per aspettare. Qualche italiano, quei pochi che ancora hanno idea di come sia fatto un mandolino, sa pure che un conto è uno strumento di liuteria ed un altro è comprare un baracchino fatto in serie in chissà quale recondito scantinato del sudest asiatico (giusto per chiudere a mia volta con un luogo comune la parantesi suoi luoghi comuni).

Dicevo che è stato detto tutto. L'unica roba che però non ho letto da nessuna parte è: Ma quanto cazzo è alto Renzi?
No, perché è importante.
Che? L'ho notato solo io?
È uno dei pochi leader mondiali che non sfigura vicino ad Obama che mi risulta essere  sopra il metro e novanta.
Questa cosa puzza.
Secondo me è più basso e mente.
D'altro canto lo abbiamo sempre saputo che è in combutta con Berlusconi.
Certo che farsi prestare le scarpe è davvero troppo. 

martedì 18 ottobre 2016

Gli outsiders e la manutenzione del motorino

Una degli aspetti che ha segnato profondamente l'infanzia mia e dei miei fratelli è stata sicuramente l'avversione di nostro padre per tutto quello che era mainstream.
Avversione che è passata solo di recente, ora il Nonnomario si sta concedendo una terza età agiata e massificata il giusto, troppo tardi in ogni caso, per non aver inciso nella nostra psiche, consegnando ai posteri tre bastian contrari cagacazzi che apriti cielo.
Va detto che spesso mio padre (lui in particolare, e a mia madre il merito di essersi sempre fidata) era talmente avanti da esserlo troppo. Famosa l'apertura di una piccola società per l'installazione di pannelli solari nel 1982, o l'installazione di un impianto a gpl sulla 131 mirafiori del 1977 con la conseguente occupazione di tutto l'ampio bagagliaio della berlina testè acquistata per problemi di spazio.
Ma torniamo a bomba. Avete presente il Jolly Invicta? In sostanza il primo contenitore per la scuola ad assurgere alla dignità di "zaino" mentre prima c'era "la cartella". Ora, da metà anni ottanta in poi tutti avevano il Jolly. Tutti i fichi, almeno.
Io no, io avevo l'Invicta Kasko! Nessun altro aveva l'Invicta Kasko. Le battute si sprecavano: "È in omaggio con l'assicurazione?"
Tutto perché aveva due cerniere che aprivano un enorme tascone per riporre il Casco (che da poco era diventato obbligatorio anche sui ciclomotori). Che peraltro era poi impossibile da portare sulle spalle, perché provate voi a girare cun uno zaino che sbalza di fuori di mezzo metro (senza parlare della vergogna).
Che poi il Casco era arrivato pure tardi. Ancora mi viene il magone se penso a quella notte di Natale in cui, quattordicenne già da 9 mesi, tornai dalla messa di mezzanotte sicuro di trovare sotto l'albero un pacco grandicello, almeno un piccolo scatolone 30x30.
Invece c'era un pacchettino rotondo di una decina di centimetri. Era buio, ma si capiva che non era un casco, insomma.
Infatti era una cintura. E non una El_Charro borchiata. No no. Neutra.
Però qualche tempo dopo il casco arrivò e via motorizzati. Avevi L'Oxford? Ricordate l'Oxford? Tamarrissimo: con le marce, il sellone e gli ammortizzatori.
No
Il Ciao? Quello che avevano tutti, un po' da femmine, ma evergreen.
No
Il Si? Il fratello scemo del Ciao.
No
E che Motorino avevi?
Il Gilera CBA. Verde mare. Praticamente il motore del Ciao montato su un telaio di una Guzzi 1000. Velocità massima 25 km all'ora. Ricordo che andando a scuola i ciclisti mi usavano per tagliare l'aria e non c'era verso di scrollarseli dalle ruote.
Poi è passato a mio fratello che lo ha elaborato con marmitta, carburatore, manubrio aereodinamico, puntine (mi pare). E niente, aumentarono solo le vibrazioni, fino a rompersi in due.
Lo odiavo il Gilera CBA, ma ci ha portato in un sacco di posti.
E ieri, mentre lo raccontavo ai miei figli, ho cercato una foto su internet e sono rimasto sorpreso di averne trovata una proprio del colore giusto.
L'ho spedita a mio fratello e si condivideva che visto così, quasi trent'anni dopo, non è neppure così brutto.


martedì 11 ottobre 2016

Oh my god! Sono in finale ai Macchianera Internet Awards

Succede una cosa strana: giovedì decido che devo disintossicarmi dai social e disattivo tutte le notifiche sullo smartphone. Funziona. Per tutto giovedì e gran parte di venerdì, sostanzialmente mi scordo di avere un'account su Facebook e una email collegata al blog.
Poi venerdì sera lascio il telefono in carica e vado al coro; c'è da imparare un brano complicato e torniamo che si è fatto tardi. Stacco il caricabatterie e, già che ci sono, apro Facebook. una cinquantina di notifiche. Porcapaletta!
"Chiara ti ha tagato su Facebook"
E sotto c'è questa immagine qui

In sostanza sono tra i dieci finalisti al Macchia Nera Blog Awards categoria "Sito per Genitori e Figli", che premia il meglio della rete del 2016. Che già il fatto che ci sia io, di per sé, è un ossimoro rispetto all'intento del premio.
Ma la cosa più strana è che io lì in mezzo non so neppure come possa esserci finito. Qualcuno mi ha proposto, dicono, ma chi? Io so che Cannibal Kid/Marco Goi ogni anno mi segnala come blog sul tema della genitorialità, più per il fatto che lui non credo che ne conosca molti altri, non avendone bisogno.
Mah!?
E poi scrivo pochissimo. Lorenzo dice che forse è perché scrivo poco che mi hanno premiato. Mi sa che è per quello. Peccato non ci sia più la categoria "blog andato a puttane" alla quale avrei ambito di gusto.

Fatto sta che in qualche modo ci son dentro. E quindi, già che ci siamo...
Qui si vota.


Non siete neppure obbligati a votare per me. Anzi, di mio vi direi di votare Elastigirl, che tra tutti i blog in lista è decisamente quello più divertente da leggere. Però insomma boh!? Vedete un po' voi

lunedì 3 ottobre 2016

Andate e cornificatevi

"L'importante è che ci sia la taldeitali, perché il problema son certe donne" (certe detto con la tipica intonazione stile "capiscim'ammé")

Lo ha detto un'amica durante una cena, preoccupata che il maschio tal dei tali fosse indotto in tentazione dalla femmina taldeitali.
Si parlava, a dire il vero, di tutt'altro, ma si era finiti inevitabilmente a parlare di corna.
E niente, pare che ancora oggi (A.D. MMXVI) vi sia, anche tra le persone di buona cultura e possibilità, la concezione che nel tradimento la colpa sia esclusivamente della donna.
Che tenta, ovviamente, con mezzi illeciti, generalmente. E lui, poveraccio, che cosa può farci d'altro canto?
Non so, ammetto mio malgrado di non essere mai stato preda designata di queste cacciatrici di uomini senza scrupoli (le cacciatrici senza scrupoli, non gli uomini, o forse anche gli uomini? mah?! ) e quindi non ho grandi verità da s-gureggiare.
Mi rendo conto che messa così sembra che io parli rosicando, ma vi assicuro che non è così. Freud non sarebbe ancora d'accordo ma che vada a farsi chiavare anche Freud.

Comunque immagino che questa fattucchiera del sesso ti si pari davanti e faccia un primo sortilegio per far sparire tutto quello che indossi, poi, complice il primordiale desiderio di scaldarsi l'uomo corra tra le sue braccia al solo scopo di sopravvivere.
Forse scopo era meglio non dirlo.

Però non regge, dai: nessuno tradirebbe nessuno d'estate, se fosse così.
Allora forse una maledizione Imperium? Chi puo dirlo?
Sta di fatto che la colpa è della donna tentatrice, senza se e senza ma.

No, 'spetta! Può esserci una corresponsabilità.
Si dai, giusto, bravi, così mi piacete!

Quando la moglie "trascura" il marito. Trascura in senso biblico. Non sono certissimo che la Bibbia usi mai il verbo trascurare, ma avete capito benissimo.
Oltretutto è piuttosto buffo che la Bibbia usasse tutta una serie di verbi poco espliciti per non parlare apertamente di sesso ed è finita per diventare un sinonimo del sesso stesso.
Ma non divaghiamo.
In sostanza: se la colpa non deve essere attribuita esclusivamente alla donna tentatrice, il concorso di colpa al massimo è con la donna trascurante (tipicamente moglie o compagna) perché per l'uomo, si sa, "più dell'onor potè il digiuno".

Quindi anche oggi, Anno Domini MMXVI, cari maschi, andate e cornificatevi; continuiamo a tenere il cervello all'altezza del pube, in modo che l'unico pensiero che ci passa dentro sia molto più a contatto con il solo organo che ci interessa soddisfare.
Continuiamo a fare finta di essere vestiti di pelli, di essere appena tornati da una giornata a cacciare il bufalo e di pretendere che, appena appoggiata la clava insanguinata vicino all'ingresso della caverna, ci spetti il giusto: una compiacente compagna che, volente o nolente, accolga dentro di se il nostro testosteronico fallo. 
Continuiamo pure a fare finta di essere immuni alla consapevolezza ed alla razionalità e, soprattutto, continuiamo a prenderci il lusso di lasciar dare la colpa alle altre, ignari che anche questa è violenza, anche questo è femminicidio.
Al massimo ci sgama qualche maschio femminista, ma quelli non se li fila nessuno. Al limite, se proprio ci va male, una o più delle donne coinvolte nella storia. Ma si sa: chi le ascolta "certe" donne.

p.s. io di per sé non ho nemmeno nulla contro le corna, le coppie aperte o altro e spesso mi chiedo che senso abbiano certe coppie che rimangono insieme a tutti i costi. Insomma: mi rompe un pelino di più il bigottismo e l'incoerenza, ma quello è un problema mio.