mercoledì 21 giugno 2017

Maturità t'avessi presa dopo

Era il 26 agosto 1998.
Tre giorni prima avevo dato il primo bacio a quella che sarebbe diventata mia moglie.
Non c'erano i cellulari e chiamarsi era più complesso; mantenere una relazione clandestina pressoché impossibile. A meno di non concordare gli orari di chiamata e poi, all'allprossimarsi del tempo stabilito, fare la spola tra cucina e bagno come un anziano con la prostata infiammata in modo da passare "casualmente" davanti al telefono quando, infine, avrebbe suonato.
Con Silver era facile, tutto sommato: la sorella era già maritata ed in dolce attesa e i fratelli ancora troppo giovani per le lunghe telefonate. Quindi l'orario stabilito quello era e quello rimaneva.
Ma non il 26 agosto.
Sto studiando non mi ricordo cosa e mia mamma mi chiama: "C'è una che mi pare si chiami Luciana".
E adesso chi cazzo è Luciana?
"Ciao sono Silver: è nata Alessia"
Qualche tempo dopo con Silver ci spiegammo sul perché io fui così freddo nel recepire quel messaggio: un po' la chiamata inaspettata del pomeriggio, un po' Luciana, un po' il "cazzoadessomiamadrefaràmilledomande", un po' non avevo ancora fatto esercizio di vita di coppia, dove gli imprevisti e le sorprese sono moltiplicati per due.
Fatto sta che quel giorno diventaii zio, anche se era solo tre giorni che avevo baciato Silver e anche se, scaramanticamente, ho sempre preferito che mi chiamasse con il mio nome.
È bellissimo essere zii giovani è un'esperienza da provare. Sei quello che ti vizia, che ti porta alle giostre, ti chiama "bella ragazza" fin da quando hai un anno, che ti fa le sculture di palloncini, che ti insegna a suonare la chitarra, che ti regala i libri fichi.
Almeno fino a quando diventi zio vecchio, che non dipende dalla calvizie o dalla barba grigia, si sa, ma dall'arrivo dei figli tuoi;  quando il compagno di giochi, a quel punto, diventano i cuginetti e tu, in quella dose di proibizionismo genitoriale che manifesti, perdi gran parte del tuo fascino e, verosimilmente, vieni archiviato nella cartella "Rompicoglioni adulti" in compagnia dei nonni, mamma e papà.
Invece tu, nipotona mia, di fascino ne hai acquistato ogni anno che è passato (ahimè così velocemente da essere scandaloso).
E oggi c'è la prima prova dell'esame che per fortuna non si chiama più di maturità perché, l'ho scoperto molto dopo, la maturità non si raggiunge mai (anche se ci vuole scienza, ci vuole costanza, cantava Guccini).
Altri consigli non ho da darti. A conti fatti sei diventata molto più brava di me.
In bocca al lupo, Bella Ragazza! 


lunedì 12 giugno 2017

C'era un cinese in coma

Cazzo che caldo!
Eppure ero sicuro che ci fosse una fontanella a Punta Sabbioni, che l'anno scorso mi ero chiesto se fosse potabile e non sapevo se fosse peggio morire disidratato o di cagotto. Invece niente, non l'ho vista.
È che ho incrociato la biondina che faceva il Quadri e mi sono distratto. Correva in senso opposto e non mi ha visto. Tanto non mi avrebbe comunque riconosciuto. Non mi riconosce mai nessuno. Forse ora che ho tagliato la barba magari si, boh!?

Cazzo che caldo!
Ed ho quasi finito l'acqua e anche le energie. Se mangio sta barretta malefica senza poi berci dietro acqua capace che mi si cementa in bocca e hai voglia a menar di ganasce, poi. Ti resta lì a mappazzare tutta la mattina.

Cazzo che caldo!
Devo anche stare attento alla strada dove girare o mi ritrovo a Jesolo e poi devo tornare in su. Ricordo la statua di un toro gigante, tipo quelli che ci sono in Spagna. Vai a sapere cosa ci faccia qui. Eccola là.

Cazzo che caldo!
C'è un'Audi tutta scassata a lato della strada. La schivo, no, 'speta che lascio passare questa 500 che pensa di essere a Le Mans.
Passo via l'Audi.

Cazzo che c... hey, ma era un uomo quello dentro all'Audi?
Ma si chissenefrega!? Qualcuno si fermerà. E poi pareva dormire, più che altro.
Si però... Torno indietro. Si dai, torno indietro.
Speriamo che almeno il tizio non sia incazzoso. È un ragazzo dai lineamenti asiatici. Ad occhio e croce sulla trentina.
"HEY, CAPO! SERVE AIUTO?" Niente.
"NEED SOME HELP?" Nothing.
Oddio, lesioni non mi pare ce ne siano. Neppure airbag scoppiato, a dire il vero. Strano, però, il muso della macchina è metà di quello che dovrebbe essere, il cofano è divelto e manca perfino la targa anteriore. A ben guardare non sembra nemmeno che l'incidente sia avvenuto qui: vetri e pezzi di palstica per terra non ce ne sono.
Magari la malavita lo ha ammazzato e piazzato dentro ad una macchina incidentata.
Magari ha una pistola e appena si sveglia gli prende male e mi spara. 
"AMICO! SVEGLIA!"
"brof, sbuff, sgrot"
AHH!!!
Beh, dai, almeno è vivo.
"SERVE! AIUTO?" Nessuna! Risposta!
C'è un tipo che sta diserbando sulla diga di fronte. "Si sveglia?"
"Non direi, però è vivo"
"Boh! Lasciamolo dormire"
Ma si, lasciamolo dormire.

Cazzo che caldo!
E il cinese ha pure messo una pietra sopra al mio personal best sui 20 km. Ma non potevo certo non fermarmi. Quelli che non si fermano sono proprio delle merde.
"Perché tu che avresti fatto, scusa?"
"Cazzo vuoi tu, coscienza, mi son fermato?"
"Lo hai lasciato là mezzo in coma, lo chiami aiuto?"
"Ma vaffanculo coscienza, non si è fermato un cazzo di nessuno e adesso il problema sarei io"
"- - -"
Vabbè, il tempo di recuperare il telefono e torno, ok? Tanto sono arrivato.

Cazzo che caldo!
Sono pure sudato ed in Vespa adesso mi prendo il cagotto che non mi sono preso con la fontanella.
L'Audi è allo stesso identico posto. C'è una signora che si sporge da un cancello lì vicino.
"Signora, lei sa da quanto è qui questo ragazzo"
"No, l'ho appena visto"
"Chiamiamo il 118, che dice? Che via è questa?"
"Via Prodelio. Va bene arrivederci"
Ma dove cazzo vai, maledetta vecchia, resta qua, no?
Sparita
"118"
"Buongiorno, c'è uno così e così"
"Arriviamo subito. Non si muova da lì"
"Ciao, ho chiamato i vigili ma non sono ancora arrivati". È il tizio che prima diserbava. 
"Beh, io ho chiamato il 118, hanno detto che arrivano subito"
"Anche i vigili lo hanno detto, ma un bel pezzo fa. Beh, ciao"
Ma come ciao, ma dove vai?
Sparito. Che poi, merda, uno sta male e chiami i vigili, ma ti pare?
Non si ferma nessuno

Cazzo che caldo! 
"CAPOOOO!!!!" Se, ciao!
niiinoooo niiiiinoooo.
Ambulanza e vigili in contemporanea.
Ottimo.
Generalità, sa, per il verbale. Certo certo.
L'ultima cosa che ho visto è il ragazzo con il collare, in piedi, sorretto dai paramedici che cercano di caricarlo sulla barella.
Accendo la Vespa e me ne torno a casa. 

Cazzo che caldo!