lunedì 4 novembre 2013

La mia prima (non) corsa in montagna

Mi auto denuncio per appropriazione indebita.
Di titolo di corridore, intanto.
Poi di corridore in salita, anche.
E di barefoot runner, pure.

Perché, non ancora smaltito il lutto per la mancata partecipazione alla Superpippo,  con l'amico Franz si è pensato di scarpinarsela di corsa sul Summano, il monte con due gobbe come un cammello.
Via Crucis, si chiama il sentiero; uno se vuole le risposte alle domande le trova.
Invece no.
Un runner ruba tempo al sonno a alla famiglia. La prima che hai detto.
Si parte alle 6,30.
Il giorno prima "Rosto e poenta onta".
Uno dice: corri usando il Chi (chi?). Non è facile se il Chi è seppellito sotto quattro fette di polenta fritta.
Poi il thé verde dà gastrite. Fastidiosa. Cestinato.
Poi chiacchero troppo.
Poi dovrei perdere almeno altri quattro cinque chili che il Franz, che in pianura gli sto dietro, in salita mi saluta di tanto in tanto e solo perché è un caro amico, sennò mi saluterebbe e basta una volta per tutte.
Che pesa trenta chili in meno, il Franz.

Poi le mie buffe scarpe minimaliste sono modello da strada, a dire il vero, e si scivola di gusto sulle roccie e l'erba umida.Che quando le ho comprate mica lo sapevo che volevo correre in montagna.
Sicchè non è che si sia corso poi tanto.
Camminato forte, quello si. E faticato anche tanto. E divertito anche di più.
In ogni caso non sono l'unico ad essermi appropriato indebitamente di qualcosa.
Leggenda vuole che questo monte Summano sia il simbolo della resistenza pagana alla cristianizzazione del Veneto.
Per non saper né leggere né scrivere il Vescovo di Vicenza ci ha fatto mettere prima un crocione di cemento armato e poi, negli anni novanta, un Cristo di metallo che saluta la valle a mano alzata. Che a me ricorda una versione fascia del Cristo col Colbacco di Stefano Benni che salutava a pugno alzato.
Fascio o no è davvero brutto.

Così, oltre che la montagna ai pagani hanno tolto anche il buon gusto ai cristiani.
Meno male che oggi ho così tanto acido lattico da non pensarci.
Stravolto da freddo e fatica El Gae arrivò in cima in preda a terribili allucinazioni: credeva di essere il subcomandante Marcos alla guida dell'esercito Zapatista.


19 commenti:

  1. Povero Cristo, è davvero brutto, poverino.
    Però che bel racconto, ha appassionato persino una non-montanara come me :)

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    1. Il Summano è da provare. Ed è adatto anche ai bambini

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  2. Niente male, questo racconto di avventure da partigiani sulla via crucis! :)
    Dovesse capitare di venire dalle vostre parti, mi ci porti a fare un giro!

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  3. ... Gae, la Quaresima inizia a febbraio...

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    1. Per me è iniziata domenica con i patimenti post escursione ;)

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  4. Il subcomandante Marcos? E come ti è venuto in mente? :)

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  5. Se questa è l'evoluzione dei crocifissi, mi sa che presto saranno i veri religiosi, e non più gli anticlericali, a pretendere che vengano levati.
    Per il resto, coraggio! :)
    Un abbraccione, da un altro ex giovane (ma sempre bambino!!)

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  6. io vado a correre tutti i giorni, però sono più da città.
    una roba così dev'essere una bella adventure...

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    1. Diciamo che il bello è poter mettere insieme le due cose. Tutti i giorni? Bravissimo.

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  7. Midigo! Poi è il look che si distingue!

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  8. Forse il Cristo più brutto di sempre….sappi che anche se hai camminato forte e non corso io ti ammiro lo stesso! Quel look si presta a varie occasioni, non solo professionista della guerriglia: narcotrafficante, black bloc, ultras picchiatore……tutte ottime opzioni ;)

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    1. Ma la guerriglia per giusta causa è quella che mi piace di più, per quanto, di mio, io sia profondamente pacifico e pacifista. ;)

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  9. Questo post mi è piaciuto davvero tanto, ma tanto tanto. Bravo! Soprattutto perché se barefoot runner significa barefoot runner, allora hai corso scalzo!

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    1. È corretto. Infatti la filosofia che ci sta dietro è quella della scorsa scalzi (che pratico di tanto in tanto). È però estendibile anche all'uso di alcuni particolari tipi di scarpa che restituiscono la sensazione della corsa scalzi (diciamo abbastanza).

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  10. Non si può essere sempre in forma... e po... che soddisfazione rosto e poenta onta...

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