venerdì 2 agosto 2013

Caro Silvio, ti scrivo


Caro Silvio,
ti scrivo perché ho saputo che la tua pena potrebbe essere commutata in una misura alternativa: il lavoro socialmente utile.
Personalmente la trovo una cosa molto intelligente, davvero. Il carcere non porta a nulla, solo disperazione. Il lavoro socialmente utile invece ti mostra la disperazione ma ti fa contribuire ad una buona causa.
Qui, dove lavoro, ci sono parecchie persone che sono passate con questa formula. Certo, la maggior parte di loro erano delle bravissime persone per le quali duecento euro di multa per eccesso di velocità, perchè si erano fatti un cicchetto prima di salire in macchina o perchè pizzicati senza la revisione della vespa a posto (quest'ultimo sono io, tra l'altro, che ho pagato in contanti perchè non posso essere socialmente utile nel posto in cui già lavoro). Altri sono ragazzi sfortunati. Con storie sfortunate, più che altro; che ad un certo punto della loro vita hanno fatto qualche cazzata, anche grossa e, dopo qualche anno a guardarsi il sole a scacchi, possono uscire di giorno ad impararsi un lavoro nella speranza che serva loro quando finalmente potranno uscire di prigione.
Qui saremmo tutti felici di poter accoglierti.
I ragazzi qui, quelli in situazione di disabilità, tifano quasi tutti Milan, per loro sei un mito. In virtù dei grandissimi successi sportivi spesso sono anche corsi a votarti.
So che molti anche fuori da questa cooperativa lo hanno fatto per lo stesso motivo, anche se non hanno nessuna certificazione di handicap nella loro cartella. Ma questo è un dettaglio, io ti parlo di ciò che faccio io.
I soci della cooperativa invece non credo che ti abbiano votato,, a dire il vero; per lo meno hanno un livello cognitivo che permette loro di capire che non è proprio il caso di andarlo a smaronare in giro.
Pur essendo stati fondati da un prete qui pensano tutti che siamo comunisti.
Ma tu non ti devi preoccupare: qui in Veneto siamo abituati a parlare e trattare bene anche voi.
Ci conviene. Siamo noi la minoranza, qui.
Ma torniamo a te; dicevo che puoi venire, saremmo felici di poterti accogliere.
Oggi c'era un gran parlare del tuo possibile arrivo: chi ti vorrebbe in cucina, a lavare i piatti (mansione che però è già occupata), chi vorrebbe un aiuto per il lavaggio dei wc, chi ti vorrebbe a sudare in falegnameria...
Adesso decidiamo, dai.
L'importante è che segui qualche piccolo consiglio, scusa se mi permetto. 
Avrai dei punti di riferimento, dei coordinatori. Sono dotati di una certa autoironia ma non darei loro del kapò, se fossi in te.  
Niente barzellette volgari, capito? Qui le bestemmie non le vogliamo sentire. Sono inutili e sgradevoli. E poi i ragazzi nostri ridono perchè la dici, mica perchè fa ridere il contenuto o come la racconti. Che soddisfazione c'è, scusa?
Anche il repertorio comico è un po' da svecchiare, la maggior parte di quelle che racconti me le diceva già mio zio nel 1983.   
Qui sono quasi tutte donne, niente battute sconce o allusioni sessuali, ok? S'incazzano. E te la fanno pagare. C'è un gruppo qui, che organizza serate culturali per sole donne, capito? La maggior parte di loro, oltretutto è decisamente chiavabile, ma anche questo è un dettaglio che ti pregherei di evitare di mettere in evidenza. 

Poi, saprai, la sessualità per le persone disabili adulti è sempre un argomento molto delicato, non vorrei che la cosa ti si ritorcesse contro. 
Una cosa solo mi chiedono i ragazzi qui: un po' di figa, ce la porti, si?

Tuo
El Gae

ps. io sarò in ferie per una quindicina di giorno, se non mi trovi lascia un messaggio in segreteria.

4 commenti:

  1. ... uè ma tutti lo vogliono... comunque lo vedrei bene anche nei nostri magazzini a guidare muletti o transpallets. O forse a gestire le celle frigo?

    RispondiElimina
  2. poveri quelli che se lo prenderanno... chissà però magari si porta dietro anche Bondi

    RispondiElimina
  3. Bello questo post!!
    Beh, io lo affiancherei giusto a due o tre persone che ho in mente e che non stanno zitte per più di 5 secondi di fila, o te lo immagini a fare le catene (in giacca e cravatta!), o fare i giri alla fermata con +40° o -5°, o in compagnia di una certa signora che usa epiteti sempre molto gentili verso il sesso forte?!?!??! Ti prego: dimmi cosa bisogna fare per averlo con noi...qualsiasi cosa!

    RispondiElimina
  4. Io avevo una proposta . mandarlo a pulire gli spogliatoi dell'Inter dopo ogni allenamento e partita.Sarebbero soddisfazioni. :)

    RispondiElimina

Scrivi quello che vuoi, in questo blog non si censura un ca##@