La settimana scorsa avevo ritagliato il
post sul terremoto da uno scritto più grande che partiva da Dio...
Poi non trovavo grandi link tra Dio e la Lega e avevo lasciato
perdere. Però alcune cose mi piace postarle ugualmente,
Anni fa mi sarei definito credente
praticante. Definizione che, diciamolo, fa parecchio anni 80.
Ora sono abbastanza sicuro che Dio
esista, che sia un pelino incasinato, che faccia fatica a stare
dietro a tutto e che, tutto sommato, abbia un discreto senso
dell'umorismo, anche se, talvolta, risulta un po' cinico.
Sono anche disposto a pensare che forse
mi sbaglio però, diciamolo, scoprire alla fine che non esiste alcuna
divinità superiore sarebbe una grandissima “Ciavàda”, come
ama dire mio papà: tutti i nostri sforzi per fare i bravi e
soffocare più parolacce che scorregge...
Mio papà, anni fa, diceva anche che la
canzone “Mira al tuo popolo” l'avevano scritta a Medjugorie ai
tempi della guerra in Bosnia. Nemmeno papà ci va leggero, quanto a
humor nero.
A casa nostra siamo così, con Dio ci
si scherza, come con un amico, e si cerca sempre di fare in modo che
non si prenda troppo sul serio. Sennò poi si sa che il delirio di
onnipotenza qualche guaio lo porta, anche se sei l'Onnipotente.
Di per sé Dio, finora non ha fulminato
né papà, né me. Vorrà pur dire qualcosa.
No, sono un po' così, in questi
giorni. C'è a casa la Ziasuora; la
chiamiamo così, per non confonderci tra il suo nome vero e quello
"d'arte" datole quando è stata consacrata, usanza già terribile dal
punto di vista simbolico (rinunciare a tutto, anche al nome che ti ha
dato mamma), ma veramente atroce vedendo i nomi che venivano scelti:
Genesia, Adalgisa, Candida, Venerea, Mansueta, Andrilla, Zelia,
Diocleziana... (uno di questi non è vero, un altro e quello di zia).
Poi l'usanza è stata
tolta; secondo me avevano finito i nomi atroci. E non è che si
possono rimettere in circolo quelli delle suore morte come con i
numeri di telefono. Oltretutto le suore sono piuttosto longeve, anche
questo non aiuta.
Zia, dicevo. Lavora
anche lei nel delicato mondo della disabilità: una donna
pedagogicamente illuminata, sul serio, avanti mille anni, come tutti
gli “El” (ve l'ho mai detto che mio padre aveva la 131 mirafiori
a Gpl già nel 1979?). Gradevolissima conversatrice, ha partecipato
persino alla “Vita in diretta” di Cucuzza (Povera, lei non
l'aveva mai visto e, quando ha capito il tipo di programma si è
vergognata tanto).
Teologicamente
parlando è un po' più ferma.
Ieri si parlava di
Vendola. Per carità, può piacere e non piacere, ma non puoi
decidere che politicamente non lo consideri solo perchè è
omosessuale. Non lo accetto.
E non può nemmeno
essere che ancora si parli di “sconvenienza” se una ragazza si
sposa incinta (soprattutto se ha 30 anni).
”Alla fine, zia,
se guardi bene, pure la Madonna si è sposata incinta”.
“Si, però, è
stato lo Spirito Santo”.
“Ecco, pure,
zocc... ehm, no, voglio dire... ma scusa, zia, ma secondo te, il papà
della Madonna è andato a raccontarlo in giro che il “colpevole”
non era Beppe ma l'angioletto?
“E Giuseppe?
Aveva di che vantarsi con gli amici, che non era colpa sua?”
Zia ride e, forse,
pensa che lavorare in una cooperativa di comunisti non mi fa tanto
bene.