giovedì 5 febbraio 2015

Massa grassa

Se io fossi una donna il titolo sarebbe un bellissimo gioco di parole in veneto.
"Massa" significa "troppo".
A parte che un po' donna lo sono, ho scoperto.
Una collega mi disse tanto tempo fa che ho una sensibilità quasi femminile (come se ci fossero dei parametri a definirla) e che mi mancava solo l'utero per essere una vera donna con le palle.
A me il complimento aveva fatto piacere, anche perché, vi assicuro, a vedermi tutto posso sembrare fuorché una donna.
Ma si vede che il mio fisico ci teneva a non contraddire questa collega esperta, al quale tra l'altro sono molto affezionato, e se n'è uscito con una specie di mastite. I sintomi erano quelli, almeno.
Ginecomastia, la chiamano. Praticamente è del tessuto mammario nei maschi che, se si infiamma a causa di sudore, o piccole lesioni, dà i sintomi della mastite.
Che chiulo, veh?
Va ben, niente di grave. Silver diceva che potevamo fare un trapianto tra me e lei, anche se ormai non ho tutte ste gran tette.
Eh si perché il dimagrimento continua, lento ma inesorabile. 80 Kg sulla bilancia del dottore, che rispetto alla mia è abbondante ma, chiaramente, ha torto marcio, nel ostinarsi a segnarmi un chilo in più rispetto a casa.
Mi viene da sorridere se penso a questo post di un paio di anni fa, quando si vedeva la terza cifra fare capolino sul display.
Oramai anche il dietologo belloccio e tenebroso si scompone: mi concede delle noccioline al pomeriggio, in attesa della cena e mi da del tu. Mi dice anche che il BMI non è un valore indicativo... ma come, se sono qui che ho già messo in fresca il vino per quando andrò sotto ai fatidici 25 punti (perché ci andrò sotto a quei maledetti 25 punti)

Ahi ahi... se perdiamo la giusta distanza poi io non mi sento più in  soggezione e rischio di non essere più tanto ligio.
D'altro canto il mio fascino è ormai irresistibile, come dargli torto.
Poi ha iniziato a correre anche lui e non so perché c'è sta solidarietà tra runners anche se io sono una mezzasega.
Va ben, forse perché incombe questa cosa della Ultrabericus e per un corridore medio pare irraggiungbile. Poi però leggi in giro per cercare consigli e tanti non parlano di km ma di ore sulle gambe.
Diobon! Ore sulle gambe!
Ma allora qualsiasi genitore può andare a farsi un ultra-trail già domenica prossima.
Prendete Silver e me in una domenica tipo: sveglia alle 5 e mezza, corsetta, doccia, colazione al volo, cambia i bimbi, gioco all'aperto (es: insegna ai gemelli ad andare senza ruotine in bicicletta), pranzo, passeggiata se c'è il sole, visita a salutare i nonni, rientro, merenda, seda la rissa fra i figli che non si accodano per il dvd, stira o cucina, lava e cambia i pargoli, cena, ultimo sforzo per portare tutti a letto. Alle 21 stramazzi sul divano e non rimani sveglio nemmeno se danno un film che monta assieme le scene thriller de "Il Silenzio degli innocenti" e quelle di sesso di "Basic Instinct". Al netto di qualche pausa seduto fanno almeno 12-13 ore in piedi. Ben più di quanto spero di metterci a completare la UB.
Genitori di tutto il mondo! Iscrivetevi ad un ultratrail!
Facciamogli vedere noi!

2 commenti:

  1. Ma infatti su instagram siete sempre più magri, sempre più belli ;)!
    Ci sto pensando anche io, a questa cosa della corsa, visto che le palestre costano.

    Susibita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Addirittura belli? Allora devo proprio continuare così. Mi raccomando, non risparmiare sulle scarpe, per il resto è davvero uno sport economico.

      Elimina

Scrivi quello che vuoi, in questo blog non si censura un ca##@