lunedì 31 marzo 2014

Legale


L'arrivo dell'ora legale è sempre una magia, nonostante siano 40 anni che la vivo. Si dorme un'ora in meno ed io la soffro come fosse un jetleg intercontinentale (che non ho mai provato personalmente perché io, al massimo ho viaggiato in longitudine).
Ci metto un paio di settimane a riprendermi.
Gli unici anni in cui non l'ho sofferta è stato quando i gemelli erano piccoli: non si dormiva comunque un cazzo per cui ora più ora meno non faceva tutta sta differenza.
Ma non è della sofferenza che volevo parlare, che poi avercene di queste sofferenze.

Ogni anno, immancabile si ripete un teatro in eterna replica, eppure sempre nuovo: la signora del centro, qui dove lavoro, che già ai primi del mese inizia a ricordarti che a marzo si cambia l'orario. Lo dice un centinaio di volte al giorno (non scherzo). Ha la sindrome di Down ed è l'ultimo dei suoi problemi, a dire il vero. Comunque era per dire che è proprio dura che l'ora legale ci prenda alla sprovvista, al contrario del mondo, là fuori, che c'è sempre qualcuno che buca l'appuntamento.
Tipo a messa, col fatto che suono vedo la gente morta che entra e ci sarebbe da farci un video con le facce di quelli che entrano durante la comunione, a messa quasi finita, ed hanno quei due secondi di smarrimento e vedi proprio il volto che passa dal registrare una situazione strana ma non ancora compresa, il rendersi conto che non è il mondo che è impazzito ma che sono loro ad essere non allineati, fino all'espressione “sotterrami” che li porta a sedersi a testa bassa sul banco più vicino chiudendosi in una meditazione autistica.

Per non farci mancare niente io ed i miei pards ci siamo trovati stesso posto stessa ora delle altre domeniche. Un po' meno luce e decisamente più sonno. Il Franz aveva anche fatto casino con gli orologi e si era svegliato alle 4.
Io venerdì ero pure andato a correre in montagna e le gambe erano così dure che Robocop a mio confronto pareva Roberto Bolle.
E qualcuno, vi prego, mi confermi che il gps del telefono non è affidabile perché, sarà stato il cambio dell'ora, sarà quel che sarà (chi la cantava sarà quel che sarà? Mah?!), fatto sta che tutti e tre siamo convinti di aver fatto almeno due, se non tre o quattro chilometri in più dei venti che ci diceva runtastic.
Ma torniamo all'ora legale; c'è tutta la giornata che corre più veloce di te: sono le tre ma tu stai ancora lavando i piatti e ti pare che siano le due, è ora di metter su la cena e ti pare impossibile perché fuori è così caldo e così bello...
Metteresti a letto anche i bimbi ma loro paiono non del tutto convinti della strana teoria che gli hai appena spiegato sul fatto che adesso si cenerà con la luce del sole e poi si va comunque a letto.
Ma poi, rincoglionimento a parte, nel giro di qualche giorno ci sembrerà tutto nuovamente normale. Esclusa mia mamma che da sempre, ancora quando eravamo piccoli, aveva da fare un paio di settimane a ricordarci che prima era già scuro, eccetera eccetera. La prendiamo in giro la mamma, ma forse è da lei che ho preso questa mania di continuare a stupirmi di questa, tutto sommato, facile e sotto sotto artificiale magia di primavera.

15 commenti:

  1. Un post divertentissimo - niente male l'accostamento di Robocop a Bolle -.
    Prendiamoci la primavera, che va bene così. Jetlag o no.

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    1. Io ho scritto jetleg, sbagliando, forse perché avevo male alle gambe ;)

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  2. L'unica cosa che mi dà noia dell'ora legale è che al mattino adesso mi tocca riaccendere la luce per prepararmi. Ma tra una decina di giorni tornerò alla luce naturale che nasconde le rughe e che amo tanto :)

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  3. La cantavano i Ricchi e Poveri.
    Come ti capisco anch'io patisco l'ora legale!
    Però poi che figata il sole alle 20!

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    1. Verissimo, ed i bimbi che non andrebbero mai a letto...

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  4. Sarà quel che sarà era cantata da Tiziana Rivale
    Anna

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    1. Vero, aveva vinto anche Sanremo. E poi chissà che fine avrà fatto...

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  5. E' l'una ma sarebbe mezzogiorno.
    Son le otto ma sarebbero le sette.
    Le frasi sopra sono quelle che mia nonna diceva per circa un mese dopo il passaggio all'ora legale. Ero piccola, ma ci assillava talmente tanto con 'sta cosa che ancora mi ricordo...
    Ora c'ho la suocera che la domenica in questione ci chiede almeno 8 volte che ora è. Fa casino con gli orologi, non sa più se li ha sistemati o no...

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  6. we ciao, mi sono unita anche io al tuo blog, anche tra i tuoi sostenitori, e dopo aver letto il tuo post, ti dico che a me l'ora legale mi piace di più perchè c'è più sole, poi c'è il caldo della primavera, insomma ci si diverte molto di più :) ciao un abbraccio, se vuoi questo è il mio blog http://lafabricadeisogni.blogspot.it

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  7. eh l'ora legale il dramma dell'ora in meno... andare a letto a mezzanotte e mettere l'orologio all'una... però ora alla sera è chiaro che meraviglia

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  8. Io stavolta me lo sono proprio dimenticato! Ogni anno tutti su FB massacravano i Maroni per ''l'unica cosa legale rimasta...'' e quest'anno nessuno, ma che è? Io avevo bisogno di quei link stupidi :-). Io per qualche giorno mi sento proprio rincogluonita col cambio

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