giovedì 4 agosto 2011

Autoreferenziale, autocelebrativo, autolesionista


Visto che qualcuno lo ha richiesto e per evitare che si cominci a dubitare del fatto che qualche volta ho suonato per davvero, posto un video dove strimpello io. È l'unico che mi sia capitato tra le mani, a dir la verità, ma ha anche un grande valore simbolico.
È stato preso in una serata “Live Time” che a Vicenza ogni tanto vengono organizzate da un gruppo di personaggi che fino a qualche anno fa facevano capo al portale VicenzaLive e che ultimamente, dopo alcuni momenti di fatica del gruppo storico, sono state prese in carico dal progetto “Fat Bottomed Boyz”: una band aperta ed in continua evoluzione.
Il gioco è più o meno sempre lo stesso: uno organizza la serata, contatta un locale e decide l'argomento (ultimamente vanno forte le serate a tema). Posta poi una scaletta  sul Blog e chiede a tutti la disponibilità a partecipare. Si fa carico, anche, di tenere le fila dei musicisti (elenco di chi fa cosa, eccetera). Poi si fa il giro per capire chi può procurare impianto, amplificatori, batteria, eccetera. Si decide, attraverso facebook, blog o altro, la versione da suonare (live o studio), ci si trova là un'ora prima a montare e si suona, senza prove e, spesso (anche se ormai ci conosciamo tutti) senza esserci mai visti.
Quella sera di agosto di un anno fa si omaggiava i Rolling Stones. Io ero reduce da una gravidanza gemellare durissima di mia moglie (a riposo dal terzo mese) che si stava concludendo proprio in quei giorni. La sera prima Silver era stata inaspettatamente ricoverata per sicurezza ma, proprio lei, mi spinto a partecipare lo stesso “Tanto alle otto ti cacciano dal reparto, cosa fai a casa solo? E poi, per un po', dovrai riporre la chitarra nell'armadio, meglio che ne approfitti”. Quanto la amo. Mi si perdonerà il look approssimativo visto che, per l'occasione, mi ero dimenticato di comprare le lenti a contatto (scaramanticamente non suono mai con gli occhiali) ma avevo imparato a suonare la chitarra accordata in sol aperto. Nella vita bisogna saper fare delle scelte.



Tre giorni dopo sono nati Pee e Moe.

p.s. Io sono quello a dx
p.p.s Chiedo venia per qualche stecchetta. È pur sempre una jam

8 commenti:

  1. Bella sul serio l'idea di ritrovarsi tra "sconosciuti" per suonare insieme.
    Mi piacerebbe proprio imparare a suonare qualcosa che non sia un citofono, che poi pure quello non è che lo so suonare proprio bene.

    PS: grazie al mio orecchio assolut(amente mezzo sord)o non ho sentito nemmeno una stecca.

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  2. Bella questa iniziativa.
    Come quella del post autoreferenziale.
    Ogni tanto ci vuole. ;)

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  3. Ma si, in fondo si vive anche un po' di gloria, no?

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  4. Che fantastica opportunità, dev'essere bellissimo ritrovarsi a suonare in questo modo! :D
    Stecche..? Perché io non ne sento..? Ascolterò da casa con più attenzione (e volume), poi ti cazzio. Ahah! :D Scherzo, io devo solo tacere...
    Grazie di averci reso partecipi! :)

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  5. Grazie, visto che te l'avevo chiesto proprio io!
    E bravo... bravo sì. Per la pellons che strimpella il piano invece attenderete ancora!!!

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  6. @ pri: cazzia cazzia, che poi non è che son tutto sto musicista

    @ pellons: grazie. attendiamo il nuovo mozart.

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  7. Ahahaha Brutto che qualcuno dubiti delle tue "doti" artistiche!!! :)

    PS Fat Bottomed Boyz è una citazione della canzone dei Queen Fat Bottomed Girls???

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  8. Noooo... mi ero perso la performance live del Gae!! Vabbè, ho recuperato ora... :D

    Ad ogni modo... pure la terza mi fai?! Il cantante qui presente approva... :P Grande!!! ;)

    Buon Ferragosto a te e famigliola!
    Un abbraccio, a presto! :)

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