All'ecocentro del paese mi conoscono tutti: sono quello dei pannolini.
Quando Mari-chan era piccola c'erano ancora i bidoncini in giro per le strade. Uscivo quatto quatto nottetempo e portavo un sacchetto alla volta. Li hanno tolti perchè ledevano il decoro (era anche vero, per quello).
"Li metta nel secco".
Mavaffa, a 7 euro cadauno per ogni svuotamento in più. Lo sa quanti pannolini producono tre culetti ben nutriti?
"Li porti all'ecocentro". Così ogni settimana arrivo con un monovolume carico di pacchibomba che conferisco negli appositi container. Da quando i gemelli sono passati ai cibi normali, poi, anche il resto è "normale", per cui sto migliorando anche in apnea. Pellizzari fammi una sega!
I lavabili, dicevo; non funzionano. Inatanto bisogna lavarli (e una lavatrice al giorno consuma energia, e questo non è ecologico). Ma poi bisogna ascigarli... cazzo nessuno che lo dica. Lo dico io: i pannolini lavabili non si asciugano mai!
Per cui: o vi munite di asciugatrice (a casa mia non ci sta, per cui niente) o li mettete umidi e oltre alla cacca al mattino raccogliete muschi e licheni. Da tirchio quale sono, ricordo che anche l'asciugatrice consuma. Per cui la domanda cruciale è: saranno veramente ecologici dei pannolini che ti fanno fare una lavatrice ed una asciugatrice al giorno?
Ai postumi l'ardua sentenza.
Nel frattempo Mary ha raggiunto il controllo sfinterico facendo diminuire di un terzo gli accessi all'ecocentro. Gli addetti sono già in pensiero.
Che post insulso. Fa proprio caldo.
Altro che post insulso! E' pura verità! Da considerare, tra l'altro, che se non vuoi pannolini con macchie pregresse dovresti anche minimamente pre-trattare, con altra acqua (che non è gratis), altro detersivo (che non è economico), altro tempo (chi ne ha che avanza?!).
RispondiEliminaL'unica salvezza è lo spannolinamento precoce!
Niente male, invece.
RispondiEliminaI retroscena della vita con i pargoli sono un pò come il backstage di un film: si scoprono cose sempre nuove! ;)
bisognerebbe andare a vedere quali effetti a lungo termine produce un pannolino non lavabile, se può essere riciclato e quanto costa smaltirlo; si prende il tutto e lo si paragona alle emissioni e ai costi che derivano da lavatrice e asciugatrice... oppure si beve qualcosa di molto alcolico e si aspettano i postumi, perché, come dici tu, loro hanno una sentenza per tutto.
RispondiElimina@ Bert: diciamo che a lungo termine mi accontenterei di togliere i pannolini
RispondiElimina@ Ford: diciamo che la tripletta ci ha svelato non solo il backstage ma anche le scene tagliate :)
@ WonderP: abbiamo provato ad un anno e mezzo. Troppo presto. A 23 mesi in due giorni ha imparato. Incrocio le dita per i terrible twins
Bravissima! Con Paciuk primo e unico tentativo a 26 mesi. Forse avremmo potuto provare prima, ma...troppo pigri noi! (e lui è solo, mica come Mari-chan!)
RispondiEliminaAh, ah, non ho ancora di questi problemi ma lo terrò presente...
RispondiEliminaL'unica cosa utile di sti pannolini, in cui sono cascata anche io a pesce, sono che dovrebbero farti spannolare il pupo prima, perchè essendo perennemente pisciato, si incazza e realizza il nesso piscio-umido. Detto questo, dico "dovrebbero", perchè il mio piccoliffo, che in effetti è un principe dopo 20 minuti che l'ha su inizia ad urlare come un pazzo, e se è tanto riesco a tenerglielo su un'ora. Glielo tolgo ed è irritato come un'aragosta, e per tre giorni non glielo posso rimettere. E poi naturalmente come dici tu, lavatrice, asciugatrice e via discorrendo. Ho dovuto dar ragione al dr che da buon distruttore dell'ambiente me l'aveva detto, che era una ca..ata...
RispondiElimina@ Adriana: si si, e guarda anche i commenti delle altre ;-)
RispondiElimina@ mammapellona: sono contento di non essere l'unico ecologista che su questo argomento è andato in crisi.
Il compromesso che mi sta piacendo sono i pannoli buttabili ma biodegradabili, di mais. Primo problema, si trovano poco in giro. Secondo problema, costano persin più dei pampers. Terzo problema, non tengono tantissimo, cioè per pelloni che lo usa solo la notte, rischiamo di trovarci tutti bagnati al mattino. Ma la coscienza è un po' più a posto!
RispondiEliminaEgregio Stratobabbo.
RispondiEliminaLa presente per esprimerle tutta la mia solidarietà! :)
Sono pienamente d'accordo con te!! Sta bufala dei pannolini lavabili (detto da un ecologista poi) che sostituiscono i pannolini classici.
Ma abbiamo presente quanta acqua serve per pulire quella montagna (quando è solida) o quella mareggiata di yogurt rancido???
Se consideriamo che l'acqua è un bene primario e che in una grossa parte del pianeta scarseggia, forse è meglio rivalutare i soliti pannolini. :)
@ mammapellona: il costo per noi è un grosso problema, però. La gemellarità riduce notevolmente i margini
RispondiElimina@ maya: intanto ciao. E grazie dell'appoggio
Altro che post insulso! A uno degli svariati corsi preparto era intervenuta una snervatissima mamma di cinque figli, grande sostenitrice dei lavabili. La cosa mi puzzava, tanto per rimanere in tema. Non mi sono lasciata infinocchiare, per fortuna. Penso sia una delle tante mode pensate per complicare la vita dei genitori... sarebbero più utili, a mio parere, pannolini biodegradabili, tanto ogni 4 ore al massimo va cambiato, non c'è il rischio che si sciolga addosso al pupo.
RispondiEliminaP.S. da noi c'è la raccolta porta a porta. Una volta alla settimana. Per fortuna il mangiapannolini funziona...
Leggo solo ora il commento di mammapellona. Scusate, fa caldo.
RispondiEliminaNo! Perchè ti scusi? Ogni contributo mi fa enorme piacere. Anche a noi c'è il porta a porta ma il secco si paga a svuotamenti, con tre bimbi (ora due) cagottoni è impossibile rispettare il numero minimo previsto.
RispondiEliminaevviva!Qualcuno che la pensa come me. Ma i talebani dell'ecologia li becco solo io?
RispondiElimina@ new: magari... in giro è pieno (detto sussurrato)
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