Mi sono infilato in questo vicolo di vedemecum (neppure tanto seri) delle cose che succedono al papà e noto che hanno un piccolo successo tra alcune mamme blogger (non pensavo). A questo proposito mi ritorna in mente l'estate scorsa quando, con Silver costretta a riposo dal pancione gemellare, mi gallavo con le “sposette” del cortile che, affascinate (oltre che dalla mia beltà) dalla mia premura con la figlioletta, mi attaccavano dei bottoni pazzeschi. Recentemente Silver mi consigliava di ripetere l'esperienza con tutti e tre i pargoli per vedere se il mio appeal (leggermente autoreferenziale) potesse aver risentito dell'aumento di prole.
Detto questo, volevo parlare di pappa.
Con due gemelli è praticamente impossibile restarne fuori: c'è sempre bisogno di essere in due per svolgere il compito in un tempo ragionevole.
La pappa necessità di:
Brodo vegetale: fatto di verdurine fresche e di stagione. O anche congelate. Verdure
Formaggio grana: o Parmigiano
Olio d'oliva: eh eh, zia monaca in umbria che lo manda gratis (che paraculo!)
Formaggio fresco (la sera)
Carne (a mezzodì): omogeneizzata o preparata ad hoc, dipende dal tempo e dalla voglia.
Farina addensante.
Le farine addensanti che io conosco sono:
Crema di riso: bianca avorio, dal vago retrogusto di vaniglia
Mais Tapioca: bianca avorio, dal vago retrogusto di vaniglia
Multicereali: bianca avorio, dal vago retrogusto di vaniglia
Per me è un déjà vu! L'anno scorso mi cimentavo con Mari-chan perchè Silver era scossa da conati di vomito solo all'idea di quei formaggi freschi sciolti nel mix di verdure (adesso che ci penso è stato proprio quello il segnale).
Mari comunque era brava. Dico era perchè adesso, con un minimo di regressione da gelosia, o non mangia e pretende di essere imboccata, o mangia da sola spargendo in libagione sostanze pure o smoccolate in vario modo.
I fratellini invece sono un disastro: chiaccherano finchè mangiano, si mettono le mani in bocca mentre ruminano, sbruffano (non so come si dice, è quando fanno le pernacchie, ecco spernacchiano) prima di mandare giù il boccone. E poi non stanno fermi un attimo; alla fine c'è minestra ovunque, su di loro e su di noi, per terra e sul soffitto, ovunque, appunto!
Per cui a cena Silver ed io ci si organizza: o vestiti di stracci come la piccola fiammiferaia, o con il tutone bianco dei RIS.
Se tanto mi da tanto, tra un anno, con altri due che vorranno mangiare da soli, metteremo per terra un telo di nylon come fanno i killer professionisti. Oppure chiamo l'architetto e gli dico che la casa nuova la vorrei senza pavimento, per il momento.
Io ti suggerirei una preparazione in stile Dexter, per affrontare il peggio.
RispondiEliminaOttimo consiglio, ma secondo me, con tre pesti come le mie, perfino a Dexter potrebbe sfuggire qualche cosa... ;-)
RispondiEliminaMa che figata, un papà blogger (in un oceano di mommy blogs... :P)!! :)
RispondiEliminaSei forte, credo che ti seguirò volentieri (per tua sfortuna?! :D).
Ciao, a presto!
Vince
Ho sempre temuto la pernacchia con bocca piena di cibo... io insegnai a mio cugino di 9 mesi a fare le pernacchie quando rimase un mese da noi e io dovevo imboccarlo ( e mi scocciavo perchè era lento) avevo solo 8 anni e lo trovavo divertente.Una volta tornato a casa sua, mia zia al telefono raccontò a mia madre "sai che adesso mi fa le pernacchie quando mangia?, non capisco"
RispondiEliminaTemevo in una sorte di "pena del contrappasso" ma fortunatamente le mie nane non l'hanno mai fatto. La prima è una schizzinosa, detesta essere sporca e anche da micro-nana finiva il pranzo col bavaglino intonso... la seconda un po' meno, verso l'anno, quando non aveva più fame me lo faceva capire lasciando colare fuori dalla bocca l'ultimo boccone. Disgustoso, ma meglio della pittura a spruzzo!
@ vince: yeah! Benvenuto e grazie
RispondiElimina@ Monica: nylon anche alle pareti, allora :(
hahahhah oddio che ridere, il telo di nylon tipo psycho killer mi fa morire!!! Ora non mi tolgo piu' la canzone dei Talking Heads dalla mente...
RispondiEliminaVedrai, vedrai, se non sarà così ;)
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