"Sono state giornate furibonde, senza atti
d'amore, senza calma di vento. Solo passaggi e passaggi, passaggi di
tempo".
Questa frase mi viene in mente ogni
volta che il momento è malinconico, sospeso tra i sentimenti, in attesa. Chissà perchè?
È cominciato nel 2003, sull'altopiano della Meseta, in Castilla Y Leon,
nel bel mezzo del Camino de Santiago. Ero in bici, a dir la verità,
ed ero in un momento un po' così. Ero lì, ad una certa distanza dai
compagni di viaggio, in mezzo a tutto quel grano giallo con nulla
all'orizzonte, sia visivo che personale. Solo cielo, campi e un po' di terra tra i raggi a complicare le cose.
E ad un certo punto, dagli
spifferi del mio filtro razionale, si insinua Anime Salve, in quella
frase lì, dove la voce di De Andrè si scambia con quella di
Fossati... Il resto del pezzo non me lo ricordo. Ripeto all'infinito
quella frase, a mente, e poi le cornamuse che suonano all'impazzata.
Che poi le trovi in Galizia, qualche chilometro più in su, le
cornamuse degli artisti di strada che ti accolgono nelle piazze.
Ed è tornata ancora oggi. Saranno i
nuvoloni, che sono lì a minacciare il cantiere della casa che
finalmente è ripartito. Sarà il week end di fuoco che ci attende, sarà il Natale alle porte che mai come quest'anno ha avuto bisogno
di valori veri.
Sarà la paura per il futuro. Quello dei bimbi
soprattutto: che stiano bene, che non si perdano, che possano essere
fieri di ciò che saranno, felici delle scelte dei genitori,
magnanimi, magari, per quelle meno fortunate. Io, al momento, di
sperare nel futuro non ho proprio l'esigenza. Sto proprio a posto
così.
"mi sono guardato piangere in uno specchio di neve, mi sono visto che ridevo, mi sono visto di spalle che partivo....."
...secondo me è il cantiere! ne siamo usciti da un pò, è stato semplicemente devastante... ma posso dirti che... finirà!!!!
RispondiEliminaSperiamo tutti in bene, per loro.
RispondiEliminaI passaggi fanno parte della vita.
RispondiEliminaE vivere il presente aiuta a pensare che noi siamo qui, più che nel futuro.
Coraggio: i cantieri passano. Ci mettono un po', ma passano. E poi sarà solo casa vostra.
RispondiEliminaPer i bimbi noi ci mettiamo l'anima, loro ci metteranno la loro vita, vista a modo loro.
Un abbraccio, e grazie epr de andrè =).
Susibita
Ci penso anch'io, e so che andrà tutto bene.
RispondiEliminaD'altronde sono la Pimpa, non posso che essere ottimista.
Un abbraccio!
Grazie a tutti per l'incoraggiamento. Vi ricambio di cuore gli auguri.
RispondiEliminaIo dico che sono i nuvoloni...su su su!
RispondiEliminaMa è zona altamente sismica la tua? Perchè pareti prefabbricate?
io adoro DeAndrè...
RispondiEliminae tu...su su dai...
Strato non lasciarti abbattere! :)
RispondiEliminaNormale, tutto normale, i nuvoloni, il caos...poi passa...:)
RispondiElimina@ tutti: non sono abbattuto ma grazie per la vicinanza. (o forse non voglio riconoscere un problema? ;)
RispondiElimina@ Velma: prefabbricata in legno perchè ha ridotto impatto ambientale, risparmio energetico, senso di calore, velocità di costruzione...
però proprio oggi non ti dovevo leggere!
RispondiEliminap.s. fossi in te starei tranquillo x i bambini ;-)
Velocità di costruzione....ahahah....no no...i love cls!
RispondiElimina:(
RispondiEliminaQualcuno sul mio blog, soprattutto riguardo il mio ultimo post, ha detto che "sprigiono calore", di averlo riscaldato un pochino. :)
RispondiEliminaDài, che siamo ancora in tempo per un po' di calore anche per te, o feddro nordico. :P
F.to Vince il calorifero. ;)