venerdì 15 aprile 2011

Woglia di musica

Il titolo tamarrissimo con la W è preso da una kermesse alla quale partecipai nel 1995 con gli MLD. Fu un disastro, non erano presenti nemmeno gli organizzatori e, dal palco ricoperto di fumo artificiale, vedevo solo qualche sagoma di avventore solitario che ogni tanto faceva capolino.



Tutta sta premessa per dire che c'ho una voglia di suonare che sta andando fuori di testa. Pagherei di tasca mia per rifare una serata come quella, anche senza nessuno che ascolti (a dire il vero pagammo anche allora, che polli).
Ho nostalgia dei negozi di musica, dei siti di chitarre, dell'acquisto di effetti su ebay...
Vorrei chiudermi in cantina e partire alla ricerca del suono perfetto.
Soprattutto vorrei ritrovarmi con qualche amico a costruire pezzi assieme, anche cover, giusto l'idea di sentire quanto bene/male potrebbe venire ciò che suoniamo.
E invece non si può. Non c'è l'energia. Alla sera, dico, quando finalmente tutti dormono e si potrebbe accordare la Fender (che tra l'altro ho prestato a mia nipote che ci suona i Greenday) e suonarsela con le cuffie, almeno, mi ritrovo con le pile scariche e non riesco a fare altro che stramazzare sul divano.
Ieri ho provato a strimpellare qualcosa ai gemelli: De andrè, Battiato. Hanno apprezzato, pare. Metadone

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