martedì 26 aprile 2011

Invidia

Sono ufficialmente una persona invidiosa.
Lo sono da ieri; da quando cioè, dopo due week end di file agli arresti domiciliari per malattie varie di tutto il famigliame, ho avuto un allungamento dei termini di detenzione per un riaffiorare di bronchiti gemellari.
Allora ho passato la giornata ad augurare a tutti pioggia, muffa sui panini, prosciutto avariato, formaggio scadente, coca cola sgasata, copertoni bucati, smagliature sullle calze, foruncoli sul culo, formiche sul plaid (si scriverà così, plaid?)
Poi i baby-secondini che portano il mio cognome si sono addormentati e mi hanno concesso un'ora e dieci (UN'ORA E DIECI!!!) di pennica pomeridiana. Così alle 16 ci siamo caricati tutti in macchina e abbiamo fatto 50 km senza mai scendere, solo per vedere un po' di sole. Ecco detta così sembra una schifezza. Invece è stato il momento più bello del week-end (pennica a parte, si capisce)

2 commenti:

  1. ah ah ah!
    noi invece stranamente non avevamo moribonde in famiglia, peccato che piovesse. non è che mi sono arrivati i tuoi accidenti? (ora che mi ci fai pensare avevo in programma di andare in collina a una commemorazione della resistenza, mannaggiattè!)

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  2. Mi sa che sono stati i miei accidenti, invece. Erano particolarmente veementi... mi spiace!
    Comunque, abitando in piazza del paese, la banda (scalcinata) che suonava Bella ciao ce la siamo gustata.

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