lunedì 4 gennaio 2016

Ritorno a ritorno al futuro

Le feste hanno portato in regalo una consapevolezza: i bimbi sono entrati nell'età in cui si può guardare un film insieme e non è necessariamente un cartone animato.

Ricordo quando, ormai tanti anni fa, mio fratello visse la prima esperienza full immersion da zio con i nipotini expat all'epoca entrambi al di sotto dei 10 anni. Ritornò a casa molto soddisfatto ma con una sola richiesta: "Vi prego, guardiamo un film dove si veda almeno una tetta!"

Allo stesso modo un'amica, un po' esaurita da varie vicissitudini della vita, malanni della bimba compresi, che si considerava abbastanza fortunata perché stava guardando in tv qualcosa in carne ed ossa. La figlia, naturalmente, dormiva.

Quindi, se il primo teorema del Cinema con i bimbi (Detto anche "Teorema di Walt") recita: "Prima o poi vorranno guardare anche qualcosa in carne ed ossa" (ora si direbbe live action, ma io sputo sempre la dentiera sulla tastiera, quando lo dico), il secondo teorema,"Corollario di Lucas", dice testualmente: "Se non sono particolarmente testoni potrebbe anche essere che accettano di buon grado una nuova proposta".
Pare 'na scemata, eppure è così.

C'è da dire che i tre bamboli non guardano molta tv. Anzi, quella santa donna della Babysitter li fa giocare fino a quasi ora di cena. Spesso quando noi rientriamo sono talmente presi da farci sclerare male facendoci pagare ogni minuto passato lontano da loro, che neppure gli viene voglia di accendere la tv. Poi si mangia, in un tempo medio che si approssima sull'ora e mezza, manco fosse un banchetto organizzato da Nerone in persona. Poi è tardi e si va a letto.

Ma le vacanze sono vacanze per cui ad una certa ora è pure legittimo pensare di sedersi sul divano e guardare qualcosa assieme.
Il programma era quasi blindato: Quadrilogia di Indiana Jones e l'inaspettato arrivo della trilogia di Ritorno al Futuro. Più un Nightmare before Christmas che non conoscevo ma che devo dire mi ha felicemente stupito.
Il buon vecchio Marty McFly, naturalmente la fa da padrone. Anche se per dei bimbi come loro il 1985 è il nostro 1955, per cui i protagonisti non ritornano mai realmente al futuro. Pazienza, capiranno meglio il passato prossimo ed il passato remoto. 
Pizza tagliata a spicchi, copertina sulle gambe, telecomando 99 canali e rutto libero.
In un anno segnato ancora da lutti personali, ditemi voi se non basta questo a descrivere un po' di felicità.
Buon 2016 a tutti. 

4 commenti:

  1. Eccome se è felicità! detto da una che ha sempre odiato i cinepanettoni ma quest'anno è stata felice di vedere il film di Zalone.....dopo due anni di lutti familiari voglio solo distrazioni!
    Anna

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  2. Le mie figlie più grandi hanno 9 e 6 anni e in queste vacanze abbiamo guardato alcuni vecchi film di Disney (il maggiolino tutto matto, FBI operazione fatto, quattro bassotti per un danese, il cow boy con il velo sa sposa) e Il piccolo Lord. Me li sono goduti anche io e sto pensando alle prossime proposte. Ieri sera ho riguardato con mio marito War Games, un must anni 80, bellissimo, non so se glielo proporremo o se aspettiamo ancora un po'.
    Ti leggo da un po' ma finora non avevo mai commentato.
    Ciao! Paola

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  3. Qui da tempo si guardan film forse poco adatti. Per esempio Armageddon l'anno scorso, Apollo 13 più di un anno fa, ieri sera The imitazione game. In fondo credo che la violenza e altre brutte cose le vedano comunque nei maledetti videogiochi, ché almeno un film li presenta con una certa arte:-)

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