- Quasi tutti guariti. A parte Silver che, povera, ha ancora un tosse tisica che sembra la protagonista di quei film in bianco e nero sulla recessione. (Però la vita sta tornando alla routine: porta i bimbi al nido, lavora, mangia, letto (si dorme, baideuei). È rassicurante come la copertina sul divano.
- Ho scritto il testo di una canzone per mio fratello. Lui dice che scrivo bene. Io gli dico che ho visto Fossati in tv e che mi è passata la voglia perchè o così o niente. Lui mi ha consigliato di ascoltare Alex Britti. Sono cose che fanno stare bene.
- Mi sono iscritto (e sto cercando di convincere mio fratello) ad una jam blues rock. Non perchè cerchi la felicità fuori dalla famiglia. Ma perchè ai pargoli sparargli l'amplificatore a cento nel tentativo, scarsetto, di imitare Stevie Ray Vaughan pare brutto.
venerdì 27 gennaio 2012
Il sabato dello scemo del villaggio
martedì 24 gennaio 2012
Il favoloso mondo di Gaetanì
Mi piace Silver che mi dice: ma dove cazzo li trovi questi che cantano
Mi piace prendere la chitarra, accordarla e dirle: "adesso ti faccio vedere io"
mercoledì 18 gennaio 2012
Fahrenheit 102,2
giovedì 12 gennaio 2012
Tracce di DNA
lunedì 9 gennaio 2012
Recovery Moede
Negli ultimi tre anni siamo diventati di casa qui. Prima Silver, con il cesareo d'urgenza per Marichan, la lesione alla vescica e il conseguente ricovero più lungo. Poi i gemelli, con la loro minaccia d'aborto, la successiva maturazione polmonare, la nascita, la TIN per Pee e l'ittero per Moe. E poi ancora gli altri: il papà diSilver, uno dei "miei" ragazzi di lavoro investito da un'auto, un altro con blocco renale.... Cose così.
E ogni volta giù di organizzazione teutonica: chi tiene chi, chi fa la notte, dove mangiano i sani?
Oggi non è iniziata nel migliore dei modi: Moe non verrá operato prima di domani perchè è tutto pieno. Era piuttosto spaventato dal reparto (lui è un cucciolone, a casa piange anche se accendiamo il phon), affamato da digiuno forzato e clisterone di ieri sera ed in camera, comprensibilmente, ha pianto. La madre del bimbetto sul letto vicino si è subito lamentata con l'infermiera. Lì per lì mi son girate. Poi ho riflettuto sui particolari che avevo colto: una pompa per la peg, la frase "son 20 giorni che siamo qui")... Ho pensato che se una mamma arriva a perdere anche la compassione per la sofferenza delle altre mamme, deve essere davvero molto stanca e provata come forse io, fortunato, non sarò mai. Ed ho provato una gran pena per quella ragazza e per il suo piccolo che ha solo 10 mesi e si chiama come Pee. In bocca al lupo, piccolo Pietro.
Ed intanto una preghiera per Moe, che vada tutto bene.
ps. Silver mi ha regalato questo smartphone con android che, a parte peggiorare la mia dipendenza da web, non mi lascia vedere la pagina blogger correttamente ( non vedo aggiornamenti, statistiche). Qualcuno sa come si fa? Ah, con i ditoni sul touchscreen aumenta significativamente la mia sgrammaticatezza
venerdì 6 gennaio 2012
Il quinto elemento
"Ciao El_gae"
"Ciao"
"Oh, pazzesco! Sono qui con Silver che mi ha appena detto che è incinta..."
Pensiero: ma porcozzio! L'altra volta lo ha saputo prima la dott.ssa B, ma pazienza, perchè le è venuto da piangere al telefono che era suonato che aveva ancora il test in mano... Stavolta cosa ha fatto, il test nel bagno di un'amica? Ma! Le donne.
Comunque è un casino... Ricominciare da capo: le notti insonni, le trasferte con tutto il cambio... E cosa penseranno i piccoli; Marichan, soprattutto, che ogni anno qui si cresce?
E poi dove lo mettiamo? Beh, se è femmina con Maria ci sta! Si! E se è maschio si va di letto a castello.
E la macchina? Diocristo! La macchina no non basta. E i soldi per una nuova chi ce li ha?
Dice Francesca che ci presta la multipla... Tanto loro non hanno più bisogno di tanto posto che i figli sono adulti. Cara, la Francesca... Che amore di babysitter...
Ma si dai, se ce l'abbiamo fatta l'altra volta con due...
Eh! Ma non siamo mica sicuri che sia uno solo nemmeno stavolta...
Aaaaaaaaaaaaaah!
Ma allora non basta nemmeno la multipla. Mi metto a cercare un monovolume su ebay.
Poi è suonata la sveglia
Questo è il sogno dell'altra notte. Sono ancora scosso. Devo rivedere la dieta serale.
lunedì 2 gennaio 2012
Stira e ammira
Oggi ho capito l'emancipazione femminile. Assolutamente. Giuro.
Sono in ferie solo io. Silver lavora. Il nido è chiuso. Nell'ordine oggi ho: preparatocolazionecambiatopiccolitentatodilavaretazzericambiatopeecolazionemarichantentatodistirareprovatoaddormentaregemellisenzasuccessodatodamangiaregemelliaddormentatogemellidatomangiaremarichanaddormentatomarichanstiratoconsuccessomerandatuttiassiemegiocoliberoriassettopreparatocenacambiatotuttiaddormentatotutti. Tutto con il supporto di mia mamma e, in serata, della suocera accorsa quando ha saputo che Silver era rincasata febbricitante dal lavoro. Ed ora, finchè mi godo l'innaturale silenzio di casa mia e cerco di centrare i tastini dello smartphone regalatomi a Natale da mia moglie, penso a tutte quelle madri che fanno quadrare tutto, senza aiuto, magari sole o con il marito che è un carico aggiunto, con i genitori anziani o morti o lontani. E lavorano, anche. A tutte loro, a partire da colei che ora è di là, giá a letto perchè malata, va la mia stima assoluta. A loro dedico la mia fatica di oggi. E fu sera e fu mattina... Primo giorno