lunedì 29 luglio 2013

Notte


Calore, sudore, ventilatore.
Lenzuola adese, finestre schiuse.
Papi, mi vien...”
Vajont di insalata di riso, melanzane ed acqua.
Lavatrice, asciugamano, moccio.
Vasca da bagno.
Secchio, anche, per la replica immancabile.
Calore, sudore, ventilatore.
Lenzuola adese e pulite.
Ho sognato un bicchiere con i pallini, papi”
m..m”
E tu? Hai sognato il lavoro?”
O la casa?”
Ho sognato la casa e voi, Mary”.
Scusa se ho vomitato sul tuo letto”.
Non preoccuparti, tesoro, adesso è tutto pulito”.
Calore, sudore, ventilatore

Stanuette durmiò anche mi (Neutte, Mauro Pagani 2004)


8 commenti:

  1. Mmmm... ottima nottata. .. buona settimana... mary che brava bimba, chiede scusa se sta male...

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  2. Nottataccia...però tua figlia è dolcissima.

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  3. Ihihihihhi! Che movimento c'è a casa tua di notte!
    Mary comunque ha un taglio un po' marzulliano nei dialoghi fra un vomitino e l'altro, eh...

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  4. Povera ciccia... fanno tenerezza perché quando diventano un po' grandicelli si dispiacciono per aver sporcato tutto.
    Un bacino alla piccoletta

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  5. tenerella....
    come sta ora?

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  6. non vedo l'ora che Pistacchio profferisca siffatte parole:
    scusa mamma se -forse preso a noia dal fine pasto?- ho spiaccicato cinque cucchiai di riso, otto fagiolini e una patata per terra.
    Dici che succederà?
    Che chiede scusa o che smette??!

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