venerdì 19 luglio 2013

Barefoot running sunrise


Alzarsi al mattino presto è benedizione e maledizione insieme.
Ancora oggi mi stupisco di come si riesca a vincere la forza di gravità al mattino, quando ogni singola cellula del tuo corpo di chiede di rimanere a letto. Pazienza i giorni che si lavora, che qualche alzataccia tocca farla anche per quello, ma per andare a correre o per un viaggio con la famiglia...
Ed il tuo cervello si attiva così, al mattino, scandagliando tutti i motivi possibili e plausibili per rimanere dove sei; quando realizzi che non ce ne sono sei completamente sveglio e quel punto vale la pena alzarsi.
Eppure, un secondo dopo aver messo entrambi i piedi a terra, inizia la parte bella: il silenzio della casa, muoversi come un ladro, nonostante la fascite plantare renda i tuoi passi lignei, preparare il caffè piano, sperando che il profumo arrivi anche a lei.
Poi c'è da vestirsi, hai preparato tutto la sera prima: la maglia, i pantaloncini, i calzini, le scarpe. “Ma porcatr... ci sono due calzini destri, mannaggia a queste scarpe con le dita.”. Torna su, come un ladro maldestro a tastare al buio nel cassetto in cerca dell'altro paio, entrambi sinistri, a sto punto.
Tutto in silenzio, sperando che nessuno si svegli... l'obiettivo è tornare è trovarli addormentati.
Poi si parte, il Giro del Monte lo chiamano qui. In realtà il monte è una collina di un centinaio di metri di altezza. Girarla tutta sono circa 8 – 10 km. Dipende dalla strada che si fa, è un tale dedalo di sentieri e capezzagne di campagna che in sette mesi non ho mai ripetuto per due volte lo stesso percorso.
Incontri sempre la stessa gente: la coppia di signore che camminano tutte le mattine e, nonostante tutto, riescono sempre ad avere qualcosa da dirsi. L'anziana con i bastoncini da nordic walking, che li tiene alti, sollevati da terra, e ti chiedi a che cavolo le serviranno mai. I due pellenera tardoadolescenti. Parlano italiano con accento veneto ma sono di chiara origine africana. Avranno in due la mia età ed un fisico che io non ho mai avuto, oppure non ricordo.
Il signore con la Bravo rossa, secondo me va a prendere il giornale o a farsi il ciccheto al bar perché lo trovo all'inizio e poi verso la fine del giro.
Il “Colonnello”: un signore dall'aria marziale che passeggia con il pitbull: d'inverno kway verde scuro e stivali da fango, d'estate canottiera e sandali. Immancabile il cappellino da baseball.
Il tipo che corre in direzione opposta. Non è mai lo stesso ma ce n'è sempre uno: ha più o meno lo stesso fisico tuo, più o meno la tua stessa andatura. Lo trovi appena partito, di solito, e vi guardate come i cani che si annusano. Poi lo incroci verso la fine, stesso giro al contrario. E vi salutate come foste dei vecchi amici.
La mammina carina che corre vestita high-tech. Ha un culo che se te la trovi davanti ti manda il testosterone a mille e ti fa scattare come un Ben Johnson con l'Epo che gli esce dalle orecchie. 
Dopo muori, ma muori felice.

36 commenti:

  1. Quando uscivo a correre non incrociavo mai nessuno adesso che non ce la faccio ad alzarmi all'alba tutto il villaggio sembra aver scoperto le scarpe da corsa, forse aspettavano che smettessi io

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    1. Forse dovevi invertire il giro. Io vado una volta a nord ed una volta a sud... per questo incrocio sempre tutti ;)

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  2. in vacanza mi ero posta l'obiettivo di alzarmi presto la mattina e andare a camminare in spiaggia, magari in acqua, per aprofittare anche del beneficio dell'idromassaggio.
    Poi magari colazione al bar, profumo di caffè e bomboloni :)
    L'ho fatto una volta soltanto, poi mi sono sempre alzata dopo le 9. Però ogni giorno andavo lo stesso a camminare in acqua, eh, cambiava solo l'orario rispetto all'obiettivo iniziale.

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  3. mi sono sempre chiesta se gli "scarpini-coi-ditini" siano effettivamente comodi. Che quando li vedo addosso a qualcuno mi fanno sempre un po' di impressione...

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    1. Comodi sono comodi. Bisogna trovare l'assetto giusto di corsa, una volta arrivati a quello non torni più indietro.

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    2. assetto? corsa? di cosa stai parlando? ;)

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    3. Come pantofole sono un po' impegnative da mettere, ma dopo sono stracomode ;)

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  4. C'è un'epidemia: sabato un'amica mi ha detto che da sei mesi esce tutte le mattine a correre con altre tre mamme alle 6.10..., ho una collega che ogni mattina mi racconta i tempi strabilianti che performa dalla 6.30 alle 7.15...
    E tu che ti presenti così "Chitarrista per hobby e padre di tre figli passo la gran parte della giornata a leggere blog e siti specialistici su questi due temi. Il resto del tempo lo spreco inutilmente", mi corri al mattino rinnegando "il tempo sprecato... ribadisco: c'è un virus!
    PS. cmq le mammine high-tec che corrono troppo avranno il bel culo, ma le tette si ritirano (... me lo dicono loro)....

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    1. Non sono in grado di valutare le tette. Corre troppo veloce, le vedo solo il culo ;)

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  5. Eh effettivamente dovrei provarci anche io visto che quando mi alzo la mattina sembro uno zombie di uno dei peggiori Bmovie della storia, solo che rimango così fino al garage quando salgo in moto mi riprendo... un saluto

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    1. Anche io miglioro quando salgo in vespa. Però se non corro anche la panza cresce. ;)

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  6. è bellissimo alzarsi presto per andare in bici, io non corro, rientrare con una gran fame, colazione già sul tavolo dalla sera prima, doccia e ufficio. Dà una grandissima adrenalina, solo che non sempre c'è il clima giusto, e soprattutto la voglia di puntare la sveglia alle 5.30 ma quando si riesce poi la soddifazione è enorme. Spero tanto di farcela un giorno settimana prossima!

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    1. No no, io non riesco, anche per motivi organizzativi ad alzarmi presto durante la settimana. Solo nei we. Da lun a ven vado dopo cena...

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  7. Anche io mi alzo presto per allenarmi, ed effettivamente è una fatica che poi, una volta finito, sotto la doccia, si trasforma in goduria unica.
    Prima o poi, comunque, una corsa ce la facciamo! :)

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  8. Se non devo prorpio, evito di alzarmi presto (ho la fortuna di poter far sport nelle ore calde della gioranta senza problemi, anzi, la mattina ho il fiato corto, fino a che non sudo, sono un rettile in tutto e per tutto), ma la mammina carina che corre vestita high-tech e tutto quello che c'è dietro, mi farebbe (forse) alzare ... complimenti, bella rassegna di persone da corsa o passeggiata, ne trovo pure io in bici.

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  9. Ma come sono ste scarpe con le dita?
    Potrebbero andare bene anche per marciare o solo per la corsa?

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    1. Credo che ci sia anche il modello per marciare si... guarda sul sito della vibram

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  10. Bravo Gae.
    A quanti km siamo con i guanti per i piedi? :D Son curioso di sapere se la suola si consuma come per le scarpe normali...

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    1. Ti mando una mail, nico... Secondo me a te potrebbero piacere, conoscendoti. ;)

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  11. scarpe con le dita???
    :)
    solo qui da te potevo trovare una cosa simile....

    per il resto...non conosco "i tipi da corsa"....quindi mi fido di quello che racconti tu!!
    :D

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    1. Invece chi mi conosce dice che da me non se lo sarebbero mai aspettato. Qualcuno parla di crisi dei 40 anni ;)

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    2. sicuramente ti conosco da poco, però raramente il mio "fiuto" si sbaglia! :)

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  12. Quelle scarpe mi perplimono non poco, però sono orgogliona di te in un modo!!! Dàje Gaetà, non mollare!

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  13. per fare la foto hai fatto un pit stop?finalmente torno a leggerti.... mi sei mancato!

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  14. Quelle scarpe. Le voglio. Anche se le userei solo per arrivare in pasticceria.
    Belli i tuoi ritratti!

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    1. C'è anche il modello scamosciato ;)

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    2. P.S. Ettore le vuole. Le adora. Se recupereremo un minimo di forma fisica sarà grazie a te :)

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  15. Ma non fa male malissimo correre con la fascite plantare?

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    1. Nel mio caso, con un buon massaggio prima di partire (bottiglia di acqua congelata o mattarello da cucina sotto la pianta del piede) non mi fa male per niente.

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