venerdì 7 settembre 2012

Nello Paese che io abito

Nello paese che io abito lo vassallo aperse la caccia al saracino.
Non già a quell'individuo che, pur senza scimitarra, ma armato sol di lena e di notevole appetito, visto che magari nella landa sua affamata, poco pane ha ingerito, non si trovi in contingenza ad aver le carte a posto.
Che già qui, mi permetterete, si potrebbe disquisire per un'intera settimana, se sian davvero questi li nemici da combattere.
Ma il vassallo s'è inventato una nuova cortesia: diam la caccia tutti assieme al regolare magrebino che, da ciò che s'apprende da valvassori e valvassini, nonchè da burocratici apparati, fan contare in un sol colpo troppa gente nella contea.
Che gl'importa? Dirà lo lettore meno informato. Importa eccome, risponde lo strillone: sopra i MMMMM (non si tratta di balbuzie ma di numero romano) il vassallo trovansi a corrispondere allo stato maggiore tassa in grano.
Così la colpa è negra, perchè negro è, per definizione, colui che si dimentica di avvisare se, per qualche tempo, in altri lidi si trova a soggiornare.
Si chiede il sottoscritto se altrettanto cura sia stata regalata a tutti i figli dei notabili che, vanto della contadina comunità, si trovano a lavorare all'estero sul conto di papà*
Come sia come non sia, diverte l'assunto basilare: chi finisce i biscotti che stan dentro al bussolotto? Non già chi mangia tutto il pacco ma chi, meschino, si accontenta dell'avanzo. 
Non vi dico, in ogni caso,  in questo medioevo, la mia soddisfazione nel portare in un sol colpo cinque nomi nuovi all'anagrafica iscrizione. 


* in realtà non è detto che siano sul conto di papà, e probabilmente molti (alcuni dei quali sono dei cari amici) non figurano più come residenti. Sono abbastanza sicuro che la verifica non sia stata fatta, in ogni caso e che, è questo che mi da più fastidio, sia il solito inutile populismo che contribuisce solo ad impoverire la cultura.   
E non mi riferisco tanto all'azione del sindaco quanto al titolo terribile del Giornale di Vicenza
** ma secondo voi, per un post così, mi possono denunciare? 

29 commenti:

  1. Ottimo post, Gae. Davvero niente male, nonostante l'argomento da Secoli Bui.

    RispondiElimina
  2. Sono scandalizzata quanto te. E intristita. Ma non arresa.
    Bravo Gae.

    RispondiElimina
  3. Vai tranquillo Petrarca non ti possono denunciare... al massimo sarai bruciato in pubblica piazza. Facci sapere :)

    (mi è piaciuto comunque il post)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si beh, se mi bruciano in piazza spero che almeno si veda il fumo da lontano. Con tutto questo grasso ;)

      Elimina
  4. Qualcuno faccia qualcosa per il povero sindaco che si chiama Imerio, please.

    Susibita

    RispondiElimina
  5. Francamente sono allibita.... Dove li troveranno i 15 da cacciare?
    Io prenderei un condominio a caso e lo affibbierei di nascosto al comune vicino.
    Chi vuoi che se ne accorga?
    Gianna
    P.S. Fantastico post.
    P.P.S. Peccato non sia frutto di fantasia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che se spostano di 200 mt il confine io potrei risultare residente nello stesso paese di prima :)

      Elimina
  6. denunciare sicuramente, condannare proprio no. a meno che il sindaco non sia anche giudice...
    bello il post!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No non è giudice. Comunque ribadisco: mi fa più tristezza il titolo che fa leva sui sentimenti più gretti

      Elimina
  7. e perché non andare all'ospizio e far fuori qualche vecchietto? anche quelli dan fastidio, che c'hanno i denti sul comodino.
    son solo quindici, dai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, ora provo a proporlo. Ma volendo poi, ci sono un sacco di categorie, che a voler fare un repulisti fatto bene... :(

      Elimina
  8. Censura, censura, Stratocaster è uscito dalle sue stesse corde. Come ti permetti anche soltanto di usare il termine negro. Negro non esiste ricordati, esiste soltanto il diversamente bianco che con diversamente panfilo diversamente attraversa quelle medesime acque che qualcuno degli ugualmente bianchi solca coll'ugualissimo panfilo. Dobbiamo restare aperti alle diverse culture, o no?

    RispondiElimina
  9. Siccome io sono una che non ha mezze parole mi trattengo e dico solo una cosa: inciviltà.

    RispondiElimina
  10. Sguinzaglieranno delle ronde apposite?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, non so. A me i vigili mi cercano, intanto, per essere sicuri che abito qui. Ma scusa, non basterebbe entrare in casa e dare un occhiata alla pila di piatti da lavare? :)

      Elimina
  11. Per come l'hai scritto sicuramente sì, gaglioffo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che dal carcere mi lascino almeno continuare a scrivere :)

      Elimina
  12. Se ti denunziano, o vili marrani, noi ti tratrem fuor di galera. Revolución!

    RispondiElimina
  13. Siccome sono un rozzo ignorante, non ho capito una mazza del post. :)
    Comunque ho letto l'articolo e mi sento un po' preso in considerazione. Devo informarmi se posso contribuire a -1 nella conta dei residenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, un po' pensavo a te... ma nulla di personale, chiaro no? Mi rompe quando fanno del facile populismo.

      Elimina
  14. bhe gae se ti denunciano... 1 vuol dire che ti leggono , 2 vulo dire che hai colpito qualcuno.
    citando 2 canzoni ( se è permesso !?!)

    "...Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia,
    ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;..."

    e in tua difesa:

    " ...infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio."

    e inoltre conta quanti amici avvocati hai. sai che figurone se entri in aula con n avvocati!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da queste parti se nomini Guccini di disegnano una a scarlatta sulla porta. di casa .)

      Elimina
  15. ecco, adesso ci sarà qualcuno che dirà che è colpa degli extracomunitari se il comune non ha i soldi per erogare servizi come si deve. l'ha detto il giornale e c'è anche su internet, eh!

    RispondiElimina

Scrivi quello che vuoi, in questo blog non si censura un ca##@